Al lavoro è facile identificare il momento più duro della giornata: dopo pranzo, quando corpo e mente vorrebbero riposarsi un po’ e farsi un sonnellino. Il capo tuttavia potrebbe decisamente non essere d’accordo, quindi bisogna trovare delle valide alternative che permettano di ristabilire i giusti livelli di guardia. Se bere una tazzina di caffè è l’abitudine più comune, nonché un rituale per socializzare con i colleghi, in molti cercano un’alternativa che permetta loro di limitare l’assunzione di caffeina.
L’American Chemical Society ha prodotto un video, diffuso poi su YouTube, nel quale propone 3 metodi inaspettati ma a quanto pare efficaci per restare svegli. L’intento di questa organizzazione americana solitamente è quello di aiutare le industrie, i suoi impiegati e l’impatto sulla Terra. Il video esula un po’ dagli obiettivi ma è pensato comunque per i dipendenti che devono restare in ufficio dalla mattina al tardo pomeriggio. Alcune soluzioni potrebbero sembrare difficili da realizzare, ma con un po’ di fantasia sarà divertente provarci.
- Guardare video divertenti di cani e gattini. Non serve spiegare a quali video ci si riferisca, visto che il web ne è pieno. Milioni di utenti ogni giorno si lasciano intenerire da cuccioli ripresi mentre affrontano le loro imprese quotidiane. Alcune ricerche scientifiche hanno dimostrato che essi stimolino l’ossicitocina, detto appunto l’ormone delle coccole, mentre abbattano i livelli del cortisolo, l’ormone dello stress. Questo aiuta a migliorare repentinamente l’attenzione e la capacità di notare i dettagli.
- Bere molta acqua. La disidratazione è nemico del corpo, visto che è composto dal 65% di acqua. Non assumerne a sufficienza porta affaticamento, confusione e persino giramenti di testa. È stato dimostrato che anche solo l’incremento dell’1% di acqua può migliorare le proprie prestazioni, quindi è bene concedersi qualche bicchiere rinfrescante prima di rimettersi al lavoro. È la soluzione più semplice: non servirà nemmeno alzarsi dalla scrivania.
- Alzarsi e ballare come se ‘nessuno stesse guardando’. Più che ascoltare della musica, per restare svegli occorre ballare. Questa attività è profondamente legata al cervello (la coordinazione dei balli di coppia risiede lì) ed è in grado di tenerlo ‘all’erta’. Il ballo inoltre permette al corpo di rilasciare endorfine, che rendono più energici e soprattutto felici. Come soluzione forse è la più difficile da attuare, ma forse non sarà impossibile trovare un angolo in cui scatenarsi…
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