Le barrette al cioccolato Dr. Schär, azienda italo-austriaca specializzata nella produzione di alimenti senza glutine, sono state ritirate in tutto in tutta fretta in quanto è stato riscontrato il rischio di contrarre la salmonella. Ora l’azienda ha deciso di fare lo stesso anche in Italia, a “scopo cautelativo”. In realtà il prodotto in questione non è molto diffuso nel nostro Paese: si tratta di una barretta adatta ai celiaci (i quali hanno già molti problemi nel fare la spesa), dal sapore dolce al cioccolato commercializzato col nome di Twin Bar. Sicuramente la cattiva pubblicità raccolta in questi giorni non aiuterà il brand ad espandere il proprio mercato, visto che l’allarme salmonella è circolato in poco tempo in tutta l’Europa.
La Dr. Schär sta lavorando alacremente per circoscrivere il problema: ha individuato infatti i lotti a rischio, ovvero quelli che riportano come data di scadenza il 21.05.16, il 22.05.16, il 26.05.16, il 07.07.16, l’08.07.16 e il 09.07.16. Lotti successivi non sono implicati nella vicenda, anche se probabilmente l’inconveniente nuocerà al brand molto più a lungo. La salmonella non è certo una malattia grave, ma comporta disturbi estremamente fastidiosi quali dissenteria, vomito e persino febbre. Uno scotto troppo alto da pagare per una semplice barretta al cioccolato da 118 calorie. Senza contare che forme più pesanti possono riscontrarsi nelle persone con un sistema immunitario compromesso, nei bambini e negli anziani.
L’allarme era stato dato a metà agosto dall’Usav, l’Ufficio federale della sicurezza alimentare e di veterinaria. Sebbene non sia stato confermato alcun caso di salmonella o di altre patologie con sintomi simili, il ritiro del prodotto è stato obbligato. L’assenza di casi conclamati potrebbe essere dovuto proprio alla tempestività dell’atto; se invece si è trattato di un falso allarme, di sicuro sarebbe stato una cautela che la Dr. Schär pagherà davvero a caro prezzo. Le incurie che hanno spinto l’Usav a segnalare il problema di sicuro non sono passate inosservate.
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