Seguire la dieta mediterranea non solo permette di perdere peso, ma mantiene anche il cuore in buona salute. Diminuisce del 30% il rischio di infarti, ictus e di soffrire di altre malattie cardiache grazie al consumo regolare dell’ingrediente principe della tradizione alimentare dei paesi del Mediterraneo, l’olio d’oliva. E’ il risultato contenuto in una ricerca dell’Ospedale Clinico di Barcellona durata circa dieci anni e pubblicata sul New England Journal of Medicine.
Alimenti tipici della dieta dei paesi mediterranei come l’olio d’oliva (meglio se extravergine), le noci, la frutta secca in generale –in piccole dosi– frutta, verdura, pesce, pollo, legumi e pomodori favoriscono un buon funzionamento del sistema cardiovascolare, e limitano l’insorgere di malattie molto diffuse come infarto del miocardio e ictus.
La ricerca è stata condotta su circa 7.500 persone tra i 55 e gli 80 anni con fattori di rischio cardiovascolare come diabete di tipo 2, fumo e obesità. Per indagare il rapporto tra la dieta seguita e lo stato di salute, i ricercatori hanno diviso i pazienti in tre gruppi.
Il regime alimentare previsto per il primo gruppo consisteva nel seguire la dieta mediterranea integrata con circa un litro di olio d’oliva a settimana. Il secondo gruppo integrava la stessa dieta con 30 grammi al giorno di frutta secca: 15 grammi di noci, 7,5 di mandorle e 7,5 grammi di nocciole. Il terzo seguiva semplicemente una dieta povera di grassi, sia animali che vegetali.
Dopo anni di monitoraggio, i risultati hanno mostrato che tra i membri dei primi due gruppi, le malattie cardiache, gli infarti e gli ictus sono diminuiti in media del 30%. Via libera dunque a questi grassi vegetali, come conferma l’autrice dello studio Rosa Lamuela: “I dati dimostrano che seguire una dieta ricca di grassi vegetali è più sano per il cuore rispetto a una dieta povera di grassi”.
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