Caldo: anziani a rischio ma i farmaci a domicilio sono un valido aiuto

La straordinaria ondata di calore che sta colpendo tutta Italia (leggi su Velvet Body) continua a mietere vittime, soprattutto al Nord dove le persone non sono abituate a temperature intorno ai 40 gradi. I più colpiti sono gli anziani e i cardiopatici, ma il rischio è alto anche per i bambini tanto è vero che i pronto soccorso di quasi tutti gli ospedali del Paese sono stati presi d’assalto facendo segnare un incremento delle presenze rispetto a giugno di quasi il 10%. Dopo aver attivato il numero 1500 per le emergenze (leggi su Velvet Body) e dato il via libera alle farmacie on line (scopri tutto su Velvet Body), un valido aiuto per i più deboli è dato adesso dall’iniziativa partita da Federfarma col patrocinio del ministero della Salute che prevede la possibilità di farsi mandare a casa i farmaci. Un’idea provvidenziale in un’estate torrida come questa.

Chi è solo e non è in grado di camminare, per una patologia cronica o grave, può chiamare il numero verde 800189521 (attivo i giorni feriali, dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 18.00) e fornire all’operatore le generalità e l’indirizzo al quale recapitare il farmaco. Il servizio, ancora più utile con questo pericoloso calore, è totalmente gratuito. L’operatore del call center mette in contatto telefonicamente il cittadino con la farmacia più vicina, individuata tramite un programma di geolocalizzazione e l’interessato comunica direttamente al farmacista la medicina di cui ha bisogno e prende accordi per il ritiro della ricetta, se necessaria, e la consegna del farmaco. Le uniche note negative di questo progetto è che il servizio non garantisce consegne urgenti e che l’iniziativa non vede la partecipazione delle farmacie pubbliche.

Nel rispetto della normativa sulla privacy, la farmacia dovrà consegnare i medicinali contenuti in un involucro che non consenta di identificare il farmaco dispensato. Il ministro della Salute Beatrice Lorenzin ha espresso apprezzamento per il nuovo servizio, sottolineando il valore sociale dell’iniziativa attivata dalle farmacie italiane: “la consegna a domicilio di farmaci, attivata dalle farmacie in favore di persone particolarmente fragili rientra in un quadro di grande attenzione alle esigenze di salute espresse da una popolazione che invecchia e in cui aumenta il livello di cronicità. D’altronde la Farmacia dei Servizi è uno dei capisaldi del Patto per la Salute. Le farmacie costituiscono un patrimonio prezioso del servizio sanitario perché garantiscono con professionalità e capillarità l’accesso al farmaco in tutto il Paese, fin nelle zone meno popolate. E questa iniziativa ne è una dimostrazione“.
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