Hai gli occhi azzurri? Hai più rischio di essere alcolizzato. È questo il risultato di una ricerca dell’American Journal of Medical Genetics. Due studiosi dell’università del Vermont hanno spiegato che il colore dell’iride è un potenziale indicatore per scoprire eventuali problemi con l’alcol. L’indagine è stata condotta su 1.263 americani bianchi con problemi di alcolismo. Arvis Sulovari e Da-wei Li hanno dimostrato che la dipendenza dalla bottiglia può aumentare se il colore degli occhi è più chiaro.
Secondo i risultati, i soggetti con gli occhi azzurri sono più dipendenti dall’alcol, mentre quelli con l’iride marrone sembrano avere meno problemi con la bottiglia. Secondo Sulovari e Li, questi risultati aiuteranno a scoprire non solo le cause che portano all’alcolismo, ma anche altre malattie mentali. Anche se, avvertono, ci sarà bisogno di più studi. I due hanno filtrato i risultati dividendo il database in pazienti con problemi con l’alcol, dipendenza da esso e antenati europei.
Alla luce di questa divisione, molte analisi hanno dimostrato che gli americani con origini europee e con gli occhi chiari (azzurri, verdi o grigi) hanno più possibilità di essere associati all’alcolismo. E non solo, chi ha l’iride cerulea potrebbe avere dei geni associati alla dipendenza da alcool. Non è la prima volta che il colore degli occhi viene legato a qualche patologia. Altri studi hanno dimostrato che l’azzurro ha relazioni con la personalità, la propensione ad ammalarsi e il grado di fiducia delle persone.
Avere gli occhi azzurri ha anche dei fattori positivi: chi ha l’iride cerulea è meno soggetto a soffrire di vitiligine e prova meno dolore rispetto a chi ce l’ha nera o marrone. I due studiosi del Vermont vogliono compiere nuove indagini di questo genere e hanno spiegato le ragioni di questa tendenza a bere è legata ai componenti genetici che determinano il colore degli occhi che si allineano con quelli legati a un eccessivo consumo di alcol.
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