Estate è sinonimo di abbronzatura e non solo. Aperitivi, pranzi, cene tutti sotto il sole. I suoi raggi possono però avere effetti positivi e effetti negativi sul nostro corpo. Quali sono i pro e i contro dell’esposizione ai raggi ultravioletti? La versione francese di marie claire ha elencato le ragioni. Per anni si è creduto che i raggi ultravioletti del sole fossero nocivi, invece, hanno anche dei benefici per il corpo e la pelle.
I raggi UV sono indispensabili per il nostro organismo perché stimolano la produzione di vitamina D, già presente nel nostro organismo. Sotto controllo medico, permettono anche la cura di alcune malattie della pelle come la psoriasi e l’eczema. Accelerano la produzione di melanina, un pigmento che dona alla pelle l’effetto dorato e l’abbronzatura. Un effetto che ci fa stare meglio, ma che è in realtà un meccanismo di autodifesa.
Bisogna approfittare di questi benefici, bastano solo pochi minuti e la protezione di una crema solare. I raggi UV usati dalle lampade non hanno alcun effetto positivo sulla salute, rispondono solo all’estetica: hanno solo effetti nefasti. Quali sono i contro dei raggi UV? Innanzitutto, esistono tre tipi UVA, UVB e UVC. Gli ultimi, i meno noti, sono i più pericolosi e sono fermati dall’ozono. I raggi UVB causano gli eritemi, questi gli effetti più noti, ma ce ne sono altri.
Gli UVA penetrano più in profondità e provocano l’invecchiamento cutaneo e la produzione eccessiva di melanina da cui la comparsa di macchie. Inoltre l’esposizione ai raggi UV, naturali o artificiali, è la prima causa del cancro alla pelle, sempre più frequente. I fattori di rischio aumentano se sia ha la pelle chiara o antecedenti in famiglia. Il melanoma è la forma di cancro più nota, si sviluppa anche sulla pelle sana o sui nei. Se si nota qualcosa di strano, è opportuno consultare il dermatologo. Il consiglio? Proteggere sempre la pelle dall’esposizione solare.