Gli amaretti sono nati in Italia nel Medioevo, poi verso la fine del Tredicesimo secolo si sono diffusi nei paesi arabi e successivamente nel resto d’Europa. Oltre alla produzione italiana, in particolare quella della Lombardia, vanta grandi tradizioni in Francia e nei Paesi baschi. Di questi biscotti esistono principalmente due versioni diverse: quello tipo Saronno, friabile e croccante, e quello tipo Sassello, più simile al marzapane. Tutti e due hanno forma tondeggiante e la superficie risulta screpolata.
Ecco gli ingredienti: 100 grammi di mandorle, 100 grammi di zucchero a velo, 15 grammi di mandorle, 50 grammi di ammoniaca per dolci, 2 tuorli d’uovo.
Per la preparazione prima di tutto pelate le mandorle e tostatele in forno a 200 gradi. Successivamente versatele nel mixer con lo zucchero e tritate tutto. A questo punto setacciate, aggiungete gli album, l’ammoniaca ed amalgamate fino ad ottenere un composto omogeneo. Mettete l’impasto coperto in frigorifero per una notte e il giorno seguente ricavate delle palline. Schiacciatele al centro leggermente ed infornate per venti minuti a 170 gradi.
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