L’indimenticabile Lady di Ferro Margaret Thatcher dormiva poco più di quattro ore a notte. Nikola Tesla, l’inventore dell’energia elettrica, si coricava per sole due ore. L’ex premier Silvio Berlusconi si è sempre vantato di non perdere tempo a letto e il presidente Barack Obama non supera le sei ore di riposo.
Sono i dati curiosi ma reali di un’infografica pubblicata dal Daily Mail che rivela le strane abitudini di sonno di alcune delle persone più famose al mondo: a quanto pare l’impegno e il successo non vanno a braccetto con il riposo, visto che la maggior parte di queste non dorme più di sei ore a notte. L’esatto contrario di ciò che raccomanda a fondazione National Sleep che parla di sette/nove ore di sonno a notte per le persone comprese tra i 18-64 anni, garanzia di uno stile di vita sano.
Spulciando i nomi presenti nel grafico, notiamo che il fondatore di Microsoft, Bill Gates, non dorme poi così poco: si attesta sulle sette ore in media, mentre il magnate Donald Trump chiude gli occhi solo tre o quattro ore per notte. Thatcher e Obama a parte, invece, i politici, in generale, sembrano non rinunciare alle loro otto/nove ore di riposo.
A personaggi famosi si devono anche teorie “scientifiche” sul sonnellino
Il ciclo Uberman, ad esempio, è stato utilizzato da Leonardo Da Vinci e consiste nel prendersi tra i 20 e i 40 minuti di break ogni quattro ore. Il ciclo Dymaxion, invece è una creazione di Richard Buckminster ‘Bucky’ Fuller – un famoso architetto neo-futurista americano – che prevede un pisolino di 30 minuti ogni sei ore. Sostenitore indefesso del sonnellino fu l’ex primo ministro britannico, Winston Churchill: la sua siesta prevedeva 90 minuti di stop intorno a mezzogiorno
Una ricerca dell’Università di Tel Aviv ha tuttavia evidenziato come il sonno a tratti, possa comportare più danni dello stare senza dormire per un certo periodo di tempo. Le frequenti interruzioni infatti compromettono il livello di attenzione e le abilità cognitive. A meno che, quindi, non si punti a diventare miliardari o primi ministri, il consiglio rimane quello di dormire a sufficienza, per non incorrere in problemi anche gravi come il sovrappeso o il diabete tipo 2.
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