Al posto del viagra, mangia mediterraneo. Potrebbe suonare più o meno così la pubblicità della ricerca condotta dal professore Athanasios Angelis, cardiologo presso l’Hippokration di Atene. Non suona nuovissima: si sa da tempo come una corretta alimentazione, tra le altre cose, aiuti anche l’attività sessuale, ma lo studio greco va più nei particolari e attesta che la dieta mediterranea aiuta il maschio sotto le lenzuola.
Consumare molta frutta, verdura, olio di oliva, ortaggi, bere del vino, sarebbero tutti comportamenti alimentari utili a contrastare la disfunzione erettile maschile. Insomma, la pillola blu, potrebbe essere sostituita da cereali, frutta secca, carni bianche e pesce. Ovviamente, il tutto, accompagnato da una regolare attività fisica.
Ma cosa avrebbe lo stile il cibo mediterraneo di così portentoso? Innanzitutto è una delle diete migliori per pulire i vasi sanguigni e, tra i più stretti, ci sono quelli del pene. “Il Viagra – spiega il professor Angelis – funge da sostituto a tutta una serie di sostanza che il corpo è in grado di produrre da solo. Non lo fa soprattutto a causa di un deficit vascolare. Quindi, assumere la pillola blu, può ovviare all’impotenza, ma non a ripristinare il corretto uso dei vasi sanguigni”.
La disfunzione erettile in questo senso diventa anche una spia di uno stato generale di salute non ottimale e di conseguenza non va isolata solo alla sfera sessuale. Certo, un regime alimentare non da’ risultati con la stessa velocità di una pillola, ma un farmaco non avrà mai tutti i benefici che lo stile mediterraneo in tavola può offrire. Gli ingredienti che abbiamo citato infatti rappresentano anche una ricetta perfetta per contrastare il cancro. L’Airc, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro, ha evidenziato come il 70 per cento dei tumori potrebbe essere prevenuto o diagnosticato in tempo, se avessimo stili di vita più sani. Una lotta dunque, che si inizia seduti a tavola.
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