Sorridere sempre. Una regola che vale per tutti. Mette di buon umore gli altri e se stessi. Si ride meno se la dentatura e il suo colore non sono all’altezza. Le macchie gialle sui denti possono essere causate da diversi motivi: c’entra le genetica, una cattiva pulizia, l’uso eccessivo di tè e caffè, l’abuso di antibiotici. Prima di stendersi sulla poltrona del dentista però, si possono provare alcuni rimedi casalinghi. Eccone sei.
Un collutorio fai da te è il bicarbonato sciolto in acqua. Si può utilizzare per sciacquare la bocca o spazzolare i denti. Attenzione a non abusarne, potrebbe rovinare lo smalto. Le mele, in particolar modo quelle a polpa dura e acidula, sono un buon rimedio per la pulizia dei denti. Sono le fibre ad agire infatti sulle parti scure e a creare una sorta di scrub sulla superficie dentaria. Rimanendo in ambito frutticolo, citiamo anche la buccia d’arancia che va strofinata la sera prima di coricarsi. Vitamina C e calcio agiranno durante la notte. L’importante però è che l’arancia sia fresca. Tra le piante aromatiche troviamo il basilico, che difende i denti anche da fenomeni come la piorrea. Prima di usarle, le foglie vanno essiccate, macinate e polverizzate. A questo punto è possibile utilizzare la polvere con lo spazzolino.
Tra i rimedi detergenti più antichi al mondo c’è il sale, che è una fonte preziosa di minerali. Può essere usato al posto del dentifricio o mescolato con bicarbonato di sodio. Consigliata molto cautela nello strofinamento. La margosa è una pianta subtropicale che ha soprattutto effetti lenitivi. I suoi ramoscelli si possono usare a mo’ di spazzolino, oppure masticare. Anche l’olio di margosa, se miscelato alla pasta dentifricia, aiuta a smacchiare i denti. Inoltre le sue proprietà antisettiche e astringenti prevengono alitosi e carie.
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