Influenza, migliaia di italiani a letto: picco per l’Epifania

Durante le feste di Natale e Capodanno, 450.000 italiani sono rimasti a letto a causa dell’influenza, erano 148.000 solo durante l’ultima settimana dell’anno. L’influenza è quindi arrivata e avrà il suo massimo picco nei prossimi giorni, proprio sotto l’Epifania. Anche i bambini non sono stati risparmiati dal virus: circa 100.000 bambini sotto i 5 anni sono stai mali con una incidenza di 4 casi su 1.000.

INFLUENZA: CON IL FREDDO AUMENTANO I CASI

Questi i dati di Influnet, la rete di sorveglianza sulla sindrome influenzale. “Tutti coloro che hanno un figlio con una malattia come le cardiopatie, le pneumopatie, il diabete, la fibrosi cistica devono vaccinare il proprio figlio per evitare la possibilità che contragga l’influenza. La vaccinazione è lo strumento di prevenzione più efficace ed è fondamentale per le categorie a rischio come i bambini affetti da determinate patologie.I vaccini antinfluenzali sono considerati sicuri poiché vengono sottoposti a controlli di qualità predefiniti a livello internazionale“, spiega Alberto Villani, responsabile di Pediatria generale e malattie Infettive dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma.

Gli esperti suggeriscono un riposo di 4-5 giorni, dopo i quali si può uscire di casa e iniziare nuovamente anche a praticare sport. Durante l’influenza si possono assumere multivitaminici o anche solo vitamina C, mangiare molta frutta e verdura e bere tanta acqua. I sintomi del virus sono sempre quelli classici: febbre, dolore alle ossa, raffreddore e nausea. Sintomi comuni ma da non sottovalutare per non avere complicazioni. Fare attenzione a “la prescrizione delle 3 L: lana, letto e latte. Bisogna stare al caldo, a riposo e prestare attenzione alla dieta, che deve essere leggera per non appesantire l’organismo, e ricca di liquidi per prevenire disidratazione“, dice Carlo Signorelli, presidente della Società italiana di igiene(SItI).

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