Gli energy drinks sono di nuovo sotto accusa: questa volta il pericolo è per i bambini, che rischiano una grave intossicazione bevendoli. A dirlo è l’American heart association che ha analizzato le telefonate ricevute, dal 2010 al 2013, al centro antiveleni. Su oltre 5.100 telefonate, in 4 segnalazioni su 10 la vittima era un bambino.
PASTICCHE DI DETERSIVO, ATTENTI AI BAMBINI E AL RISCHIO INTOSSICAZIONE
Tenendo conto che non tutti si rivolgono al centro antiveleni, e che molti genitori portano direttamente i bambini dal loro medico curante, si può capire quanto sia grave questo fenomeno. I sintomi più comuni di avvelenamento da energy drinks sono convulsioni e stati di agitazione, alterazioni del battito o della funzione cardiaca e disturbi digestivi. In alcuni cavi i bambini sono arrivati in ospedale in gravi condizioni e hanno necessitato di un ricovero. Principale imputata per tutti questi malori è la caffeina, contenuta in quantità anche di 150 mg per lattina. Se si tiene conto che un caffè ne contiene al massimo 40 mg si vede come gli energy drinks siano davvero velenosi per i bambini.
I bambini non dovrebbero assumere più di 2,5 mg di caffeina per peso corporeo, quindi le bevande energetiche devono necessariamente essere bandite dalla loro dieta. Inoltre, queste bevande, contengono altre sostanze mai testate per i bambini, per cui ancora non si conoscono gli effetti su un corpo non ancora sviluppato. “Non c’è posto per gli energy drink nelle diete dell’infanzia. E anche gli adulti con problemi cardiaci, neurologici o altre malattie importanti dovrebbero consultare il proprio medico prima di assumere queste bevande”, ha dichiarato Steven Lipschultz, pediatra dell’Ospedale infantile del Michigan, a Detroit.
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