Un test rivoluzionario che permette di individuare se si è rischio di Alzheimer, Parkinson e altre decine di patologie. E’ in commercio in Gran Bretagna il test della saliva, che al costo di 125 sterline (circa 160 euro) permette di individuare la predisposizione a contrarre centinaia di malattie genetiche, tumori e calvizie. Già venduto negli Stati Uniti il test permette anche di individuare le preferenze alimentari di chi lo esegue.
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Basta mettere un po’ di saliva dentro un tubicino, sigillarlo e inviarlo alla 23andMe, l’azienda co-finanziata da Google che si occupa delle analisi. Dopo circa 6 settimane arriva a casa il responso, scritto in un linguaggio semplice e chiaro, che indica le malattie di cui il richiedente potrebbe soffrire in futuro. Secondo l’azienda potrebbe essere un modo utile per spingere le persone a prendersi cura della propria salute, smettere di fumare, mangiare meglio, sottoporsi a controlli periodici.
L’azienda in un comunicato spiega che l’obiettivo è:”assicurarsi che gli individui possano accedere personalmente al genoma umano per trarne beneficio“. La 23andMe non è nuova a questo tipo di scoperte: tempo fa era diventata famosa per un altro test, dalle caratteristiche simili, che prometteva di predire i tratti somatici del bambino mentre questo si trovava ancora nelle pancia della mamma. Ovviamente non mancano i detrattori di questo metodo, anche nelle comunità scientifica. In particolare lo si ritiene un test poco attendile viste le ancora scarse conoscenze in tema genetico della scienza e si ha paura che possa provocare inutili allarmismi. Intanto però il test, grazie anche al suo costo contenuto, sta avendo molto successo.
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