Vaccino antinfluenzale, Lorenzin: “Non c’è motivo di creare panico”

Le morti sospette per il vaccino antinfluenzale sono ormai salite a 12 e si sta sviluppando una vera e propria psicosi. I decessi sono avvenuti in 6 regioni diverse e su più di 4 milioni di dosi in circolazione, per cui l’Agenzia italiana per il farmaco tende a voler rassicurare gli italiani, anche se in queste ore stanno arrivando segnalazioni di problemi a persone anziane. “Sono segnalazioni sparpagliate che riguardano anche altri lotti di farmaco, oltre a quelli già ritirati. Tendiamo a escludere un problema di qualità del vaccino, altrimenti i numeri sarebbero più alti“, conferma il direttore generale dell’Aifa, Luca Pani.

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Anche il ministro della salute Beatrice Lorenzin tende a calmare gli animi e spiega che ancora non si tratta di un’emergenza: Non si evidenziano correlazioni tra le morti sospette e i vaccini antinfluenzali assunti. L’Aifa ha agito a titolo precauzionale con il sequestro di alcuni lotti. D’altro canto, sul caso stanno effettuando controlli più istituzioni, diverse a dimostrazione del fatto che c’è il massimo rigore“. I vaccini interessati dal sequestro sono il farmaco Fluad della Novartis numero 142701 e 143301.

Il rischio è che le persone abbiano paura e smettano di farsi vaccinare, ma l’Aifa vuole rassicurare e spingere al proseguimento della campagna di vaccini, fondamentale per le persone a rischio di complicanze come anziani e cardiopatici, malati cronici e con ridotte difese immunitarie. L’apice dell’epidemia influenzale arriverà a dicembre ed è importante che siano prese tutte le misure per evitare emergenze.

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