Il metabolismo si definisce lento quando tutti i processi che servono al nostro corpo per produrre e bruciare energia sono rallentati. Solitamente il rallentamento avviene dopo i 30 anni, per una questione fisiologica, ma vi sono altre cause che determinano questa condizione: per prima cosa uno stile di vita sedentario che porta ad una minore richiesta di energia da parte dell’organismo e un suo conseguente impigrimento. Altre cause sono lo stress, il sesso (le donne hanno geneticamente un metabolismo più lento degli uomini), intolleranze alimentari, anoressia e bulimia.
IL PEPE NERO, LA SPEZIA ALLEATA DELLA SALUTE
Il metabolismo lento viene spesso indicato come causa del sovrappeso, anche se molto spesso è il contrario: un rallentamento è dovuto alla maggior massa grassa e alla sua impossibilità di velocizzare il processo di dispendio dell’energia. Tra le conseguenze del metabolismo lento troviamo un aumento di peso, senso di affaticamento, secchezza di pelle, capelli e pressione bassa. Come fare per velocizzare il metabolismo? Vi sono molti rimedi fitoterapici e naturali per aiutare questo processo. Per prima cosa si può bere il thè verde, che aiuta lo scioglimento dei grassi e aiuta a perdere peso; il ginseng è un altro alleato per stimolare il metabolismo, perchè dona energia e aiuta a contrastare la pressione bassa, conseguenza del rallentamento.
Vi sono poi alimenti fondamentali, da assumere più volte a settimana: via libera alle proteine (legumi, uova, cerali, frutta secca), meno carboidrati, piccoli spuntini giornalieri e peperoncino, alleato del metabolismo perchè aumenta la frequenza cardiaca. Inoltre è fondamentale l’attività fisica, che consente di eliminare la massa grassa a favore di quella magra; basta mezz’ora di camminata tutti i giorni per ottenere ottimi risultati e rimanere in forma.
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