Da sempre ci viene detto che il nuoto è perfetto per combattere il mal di schiena e curare la scoliosi, ma è davvero così? Secondo alcuni medici e ricerche non sarebbe vero, anzi: bisogna fare attenzione ad alcuni esercizi, che possono essere dannosi per la colonna vertebrale. Sulla schiena affetta da scoliosi agiscono alcune forze che portano alla deformazione della colonna, in modo più o meno grave: il nuoto può agire su queste forze ma con alcune controindicazioni, come tutti gli sport.
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Questa disciplina sportiva è perfetta quando si vuole curare una scoliosi da corsetto, perché mobilizza la colonna e aiuta la correzione; in più permette lo sviluppo della funzione cardiorespiratoria, costretta e limitata dentro il busto. Al contrario il nuoto non è indicato nella scoliosi evolutiva, trattata con la solo fisioterapia perché in alcuni stili (come la rana o il delfino) sviluppa la patologia in senso sagittale; nel caso di questo tipo di patologia si consiglia uno sport come il basket e la pallavolo.
Per altri tipi di scoliosi o patologie del dorso il nuoto può essere indicato, ma va sempre seguito un corso con un istruttore, che aiuti il coinvolgimento di tutti i muscoli e corregga i movimenti sbagliati. Prima di iniziare un corso è comunque bene chiedere consiglio al proprio ortopedico che saprà consigliare se praticarlo o meno. “Quindi il nuoto non solo non è terapeutico, ma a livello posturale si rivela anche dannoso. Se lo si pratica a livello amatoriale non crea problemi, ma come qualsiasi altro sport, praticato un paio di volte a settimana“, ha dichiarato Fabio Zaina, fisiatra.
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