Un allenamento che promette di far bruciare 1.100 calorie in un’ora. Si tratta del grynd, nuova frontiera del fitness estremo che viene da New York e sta avendo sempre più successo. Certo è che un allenamento così duro non è per tutti, ma gli ideatori assicurano un fisico veramente scolpito per chi riesce ad arrivare alla fine dell’ora. “Ho pensato di combinare yoga, bodybuilding, crossfit e camminata. Perché limitarsi ad una sola di queste discipline?”, dice Alex Nicholas, uno degli inventori del metodo.
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Così si comincia, 81 ripetizioni di piegamenti per riscaldarsi e poi via, in un percorso in cui ci si ferma ad ogni attrezzo per 90 secondi e le pause tra un esercizio e l’altro ne durano 20. In realtà le pause non servono per riprendere fiato e riposarsi, ma per fare altri piegamenti, che sono considerati momento di rilassamento. Gli esercizi comprendono sacchi di sabbia da portare in spalla, corsa, kettlebell, sollevamento di pesi e tante altre faticose attività. E se non si riesce a completare il percorso? C’è una punizione e consiste in ulteriori piegamenti.
Non esiste il rischio di annoiarsi perché ogni mese gli esercizi cambiano e il percorso è talmente veloce che non se ne ha il tempo; ogni esercizio viene svolto in coppia, così si può trovare un incoraggiamento nel compagno e desistere dall’abbandonare la palestra. I frequentatori del corso si dicono esausti, stanchi, ma assolutamente soddisfatti dei risultati: c’è chi è passato, in un anno, da una 46 a una 40. Sicuramente, come dicono, l’allenamento diventa più semplice con la pratica, ma non diventa mai semplice del tutto. Insomma, il grynd è consigliato a chi è veramente motivato a perdere peso ed è disposto a correre e soffrire come un marine per un’ora, senza mai lamentarsi.
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