Il melograno è un albero dai frutti vermigli (chiamati melagrana), formati da chicchi gustosi, ricchi di sali minerali, vitamine e acqua; il frutto è tipicamente autunnale e il periodo di maturazione è proprio ottobre: perché non approfittare quindi di tutte le sue proprietà benefiche? Perfetto per proteggere dall’influenza e dal raffreddore, contiene vitamine A, B, C, fosforo, potassio e flavonoidi, tutti ingredienti fondamentali per proteggere l’organismo dai malanni di stagione.
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Grazie al suo potere antiossidante protegge le vie urinarie, previene la cistite, migliora la circolazione sanguigna e le funzioni del cuore. Proprio i flavonoidi combattono i radicali liberi, aiutando la pelle ad apparire sempre fresca, giovane e luminosa. Anticoagulante, riduce il rischio di arteriosclerosi. Se tutte queste proprietà non bastassero a convincere a consumare questo frutto delizioso, è bene ricordare che alla melagrana sono state riconosciute proprietà antitumorali, in particolare per quanto riguarda la formazione di metastasi, anti obesità e addirittura antidepressive. Infatti, se l’autunno porta con sé un po’ di tristezza, si può provare a combatterla consumando i chicchi del frutto: gli antiossidanti e i minerali aiuteranno a ritrovare il buonumore.
Per gustare appieno questa fonte di benessere si possono consumare i chicchi da soli, berne il succo o usare il frutto per condire carne, insalate e risotti. Non vi sono grosse controindicazioni al consumo di melograno, anche se è bene tenere a mente alcune cose: il succo di melograno può abbassare la pressione sanguigna e può provocare un’intossicazione, se consumato in grandi quantità. Un’attenzione particolare va data all’interazione che si può verificare con alcuni farmaci: prima di assumere il melograno si deve quindi chiedere consiglio al medico e comunque non consumarlo per un periodo prolungato.
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