Mika: da bambino dislessico a cantante di successo

E’ uno dei personaggi più amati dal grande pubblico, un artista completo, bravissimo musicista e presentatore. Mika, la rivelazione degli ultimi anni, è un uomo di successo ma ha un problema: soffre di dislessia, un disturbo che gli ha causato molti fastidi, soprattutto da piccolo e con cui ha dovuto imparare a convivere. “Sono molto dislessico. Io non posso scrivere con la penna, ma solo con la tastiera e non riesco neanche a leggere l’orologio. Da piccolo ho cambiato scuola tre volte, prima in Francia e dopo in Inghilterra, e lì mi hanno bocciato“, ha dichiarato il cantante.

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Ma in cosa consiste la dislessia? E’ un disturbo dell’apprendimento (DSA) che rende difficile leggere, scrivere e comprendere quello che alcune parole vogliono dire. Il bambino che soffre di questo disturbo può imparare a leggere e scrivere, ma ha bisogno di tempo, si deve sforzare per concentrarsi, imparare e spesso rimane indietro rispetto ai suoi compagni. Chiunque soffra di dislessia non ha problemi di intelligenza o deficit psicologici. Come ha affrontato Mika il suo problema? Lui stesso racconta di essere stato costretto a cambiare scuola tre volte in Francia e di essere stato bocciato in Inghilterra.

La sua salvezza? Naturalmente la musica: “ho iniziato a fare musica e la musica per me ha cambiato tutto e, grazie a lei, ho potuto fare qualcosa di buono senza pensare di essere stupido e ho trovato fiducia in me stesso“. A 11 anni Mika è entrato alla prestigiosa Royal opera house di Londra e si è sentito in grado di affrontare tutti i suoi problemi, fino al grande successo. Proprio la mancanza di autostima è un grosso problema per chi soffre di dislessia: grazie all’aiuto di terapisti e logopedisti si può guadagnare in sicurezza e riuscire a recuperare il tempo perduto. I bambini dislessici, come ci insegna Mika, possono imparare come tutti gli altri, forse solo più lentamente.

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