I capelli ricci sono meravigliosi, danno volume alla chioma e donano un senso del movimento, ma molte donne li odiano. Perché? Sono difficili da domare, spesso crespi, senza lucentezza e danno, se non curati, un’aria di trascuratezza. Avere bei ricci però è possibile, basta seguire qualche semplice consiglio e dedicare alla pettinatura un po’ di tempo in più. Per prima cosa sono bandite le piastre e i phon troppo caldi, che rovinano e seccano il capello: prediligete il diffusore e date un’ultima passate di phon regolato sull’aria fredda.
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Scegliete shampoo e balsamo tra quelli in commercio specifici per i capelli ricci; nella scelta dei prodotti è bene ricordare che quelli che contengono molti siliconi hanno sì un effetto anti-crespo, ma rendono i capelli pesanti e li sporcano più in fretta. Dopo il balsamo potete applicare un olio e qui c’è davvero un’ampia scelta, a seconda delle caratteristiche che cercate. Tra i migliori c’è sicuramente l’olio di semi di lino, che può essere applicato sia sui capelli umidi prima di passare alla piega, sia sui capelli asciutti, prima di lavarli: in questo caso basterà lasciare l’olio in posa per trenta minuti e poi sciacquare.
Altro olio miracoloso è quello d’oliva, che tutti hanno a casa. Si può fare un impacco di olio tiepido, applicarlo sui capelli e aspettare trenta minuti prima di lavare la testa, oppure applicarlo in piccole quantità sulle punte, prima sello styling. L’olio d’oliva si può anche trovare da alcuni parrucchieri, trattato e profumato. I capelli ricci andrebbero poi sempre pettinati con un pettine a denti larghi, meglio se di legno, per catturare l’elettricità statica e diminuire il crespo. Vietata la spazzola, che li spezza e toglie bellezza e vitalità al boccolo.
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