Psoriasi ungueale: come riconoscerla e piccoli trucchi per star meglio

La maggior parte delle persone che soffrono di psoriasi accusa questo disturbo anche sulle unghie. La psoriasi ungueale va tenuta sotto controllo perché è la spia che la malattia si sta espandendo anche verso gli arti e sta diventando più aggressiva; inoltre, per molte persone, il fatto che siano coinvolte le mani lo rende ancora più imbarazzante ed evidente. Le unghie diventano fragili e a volte compaiono delle piccole macchie, dette ad olio o color salmone; vi possono poi essere anche delle lesioni trasversali, su una o più dita, dette pitting.

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Questa patologia colpisce in ugual misura uomini e donne, ma sono quest’ultime a soffrire maggiormente per l’imbarazzo che può creare: la psoriasi ungueale rende difficile tenere le mani in ordine e molto spesso si fa ricorso a smalti e oli che non fanno altro che peggiorare la situazione. Ci sono persone che per sentirsi meglio fanno uso di unghie finte, senza rendersi conto che la colla usata per attaccarle danneggia ulteriormente l’unghia e può portare al suo distacco.

La psoriasi ungueale si cura con terapie a carattere topico e possono essere utili anche preparati cheratolitici, da applicare a livello locale. Ci sono poi alcune accortezze da utilizzare per ridurre il disturbo: tenere le unghie corte, non immergere le mani per lungo tempo nell’acqua calda, evitare l’uso di saponi ruvidi, indossare guanti quando si va in bicicletta, si fanno le pulizie domestiche e usare sempre scarpe chiuse quando si fanno attività all’aperto. Ricordarsi che la diagnosi va sempre fatta da un dermatologo; la psoriasi ungueale ha un decorso cronico e si può ripresentare più volte nel corso della vita, ma con adeguate cure si può imparare a conviverci e a stare meglio.

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