In vacanza può capitare anche a chi non ha mai sofferto di stitichezza, di avere problemi di stipsi. Come mai l’intestino diventa improvvisamente pigro? Perché è un organo che potremmo definire “abitudinario” e soffre molto il cambiamento di orari e stile di vita che adottiamo durante le vacanze. In più, il restare lungo tempo seduti durante un viaggio di ore in macchina, treno o aereo, non aiuta poiché anche la sedentarietà incide negativamente sulla mobilità intestinale.
Certo che un fastidioso mal di pancia, accompagnato da gonfiore addominale, non è l’ideale per godersi le tanto sospirate ferie estive, per cui vediamo cosa possiamo fare per dare una mano all’intestino a rimettersi in moto. Per prima cosa, provate con un massaggio: con la punta delle dita eseguite movimenti circolari nella zona pelvica verso la parte destra, tenendo la gamba destra flessa e appoggiata, per ottenere il massimo relax dei muscoli dell’anca. È utile anche contrarre e rilassare gli addominali mentre siete in piedi, massaggiando in profondità a pugno chiuso la pancia in senso orario.
C’è anche un semplice esercizio da fare per la regolarità intestinale. In piedi, divaricate leggermente le gambe e piegate le ginocchia. Chinatevi in avanti posando le mani sulle cosce ed espirate tutta l’aria con la bocca. Allo stesso tempo tirate lo stomaco in dentro, contraete gli addominali e contate fino a 3, quindi rimandate in fuori lo stomaco. Ripetete per 5-10 volte.
Infine, non dimenticate di aiutarvi con l’alimentazione. La mattina appena svegli mangiate due kiwi e bevete un bicchiere di acqua tiepida; a metà mattina uno yogurt con fermenti lattici vivi; a pranzo e cena riempite il piatto con sedano, finocchi, zucchine, pomodori, olio extravergine di oliva, prugne secche, semi di lino, fragole, pesche e pere. Evitate invece gli agrumi, i mirtilli, lo zucchero raffinato e le bibite gassate.
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