Molte imperfezioni di pelle, capelli e unghie potrebbero avere una spiegazione molto semplice: un’intolleranza alimentare. Non sarebbe dunque la cioccolata (o perlomeno non solo lei) la responsabile dei brufoli sul viso, ma probabilmente qualche altro alimento verso il quale siamo intolleranti. Ad indagare sullo stretto legame tra ciò che mangiamo e i nostri inestetismi è uno studio portato avanti dal dermatologo Fabio Rinaldi, presidente dell’International Hair Research Foundation e docente alla Sorbona di Parigi.
La verità è che le intolleranze alimentari, a differenza delle allergie, sono molto più diffuse di quanto pensiamo e poiché i sintomi possono essere molto vari e non immediatamente collegabili a ciò che abbiamo mangiato, spesso non sappiamo neanche di averle. L’intolleranza al glutine, per esempio, può dare luogo alla caduta eccessiva di capelli, mentre quella al lattosio può provocare dermatiti e acne. “Le allergie alimentari sono causa di disturbi cutanei nel 24,8 % dei casi e spesso presentano sintomi molto complessi e difficili da capire. Nella maggior parte dei soggetti intolleranti l’incidenza di disturbi dermatologici, sia per quanto riguarda le patologie della pelle che dei capelli, è del 64,3%“, spiega il Prof Rinaldi.
Sono percentuali piuttosto alte. Se dunque sospettate di avere un’intolleranza verso un alimento, provate a eliminarlo dalla vostra dieta e tenete sotto osservazione la pelle: se il problema scompare, probabilmente avete centrato il bersaglio! A questo punto, non vi resta altro che curare l’alimentazione. L’esperto consiglia di assumere soprattutto amminoacidi perché “se l’assunzione di questi principi nutritivi è insufficiente o il loro assorbimento nell’intestino è scarso, i capelli cadono e diventano più fragili e deboli, la pelle si modifica e si ammala, le unghie si sfaldano e si rompono“. Per rinforzare la salute di pelle, unghie e capelli fate, inoltre, scorta di ferro, vitamine e sostanze antiossidanti.
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