Lubrificanti vaginali: come scegliere quello che fa al caso nostro

Quale che sia il problema che sta alla base della secchezza intimainfezioni, cistite, candida, vaginite, problemi ormonali o un blocco psicologico – una cosa è sicura: è un fastidio che rende molto dolorosi e per nulla piacevoli i rapporti sessuali, tanto da arrivare ad evitarli e a lungo andare rovinare la relazione. L’uso di un lubrificante vaginale può davvero fare la differenza e far ritrovare il piacere. In alcuni casi, può essere utilizzato proprio allo scopo di amplificarlo. Ma come sceglierlo?

Eh si, perché non tutti i prodotti sono uguali e vanno scelti anche in base alle nostre abitudini sotto le lenzuola. Ci sono quelli a base di olio, per esempio, che durano più a lungo ma si sciolgono a contatto con il lattice del preservativo; quelli più ricchi di acqua che funzionano con tutto, profilattico compreso, ma non se siamo immersi nell’acqua, piscina o vasca da bagno che sia; quelli, infine, a base di silicone, assolutamente incompatibili con oggetti in silicone, come la maggior parte dei sex toys.

Fermo restando che per non indebolire ulteriormente le difese già compromesse dei genitali che hanno subito un’infezione è meglio evitare rimedi casalinghi come burro, olio d’oliva e vaselina, vediamo come orientarci nell’acquisto per fare centro al primo colpo. Vidermina Deligyn Gel intimo di Rilastil (€ 14,00), idrata internamente la vagina: sono sei fialette monodose che idratando dall’interno le pareti rendono la penetrazione molto meno dolorosa.

Triderm Intimo Crema-Gel Umettante di Bionike (€12,95) oltre a donare sollievo e alleviare il prurito, protegge contemporaneamente dalle infezioni. Se non avete una candidosi in corso, potete usare anche Durex “O” Gel Stimolante (€15,50), un lubrificante a base acquosa che si applica sul clitoride, aumenta il desiderio sessuale e amplifica le sensazioni di piacere durante il rapporto.

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