Volenti o nolenti tutti in questo ultimo anno ci siamo trovati a sentire parlare della Dieta Dukan, osannata da chi è riuscito a dimagrire velocemente, radiata – come il suo ideatore Pierre Dukan dall’albo dei Medici – da nutrizionisti, medici e associazioni consumatori, che la reputano pericolosa per la salute.
Il regime dimagrante proposto in un libro nel 2000 dal nutrizionista più inflazionato del web, ma diffusosi solo nel 2009 grazie anche a qualche vippetto coronato, promette di farci perdere peso seguendo un’alimentazione a base squisitamente proteica.
Come in qualsiasi dieta ci sono cibi assolutamente vietati e alimenti permessi: in tutto 100, di cui 72 provenienti dal mondo animale e 28 da quello vegetale. Esistono anche cibi tollerati, che possono essere assunti in piccole dosi e in fase di dieta inoltrata. Fondamentale consumare 3 cucchiai di crusca di avena al giorno. Prodotta, commercializzata e venduta, naturalmente, dal signor Dukan.
600 le ricette Dukan proposte in un libro a tema, ma molte di più quelle che si trovano nei vari forum, rigorosamente home-made dalle Dunkanine. Per non lasciare nulla al caso sul sito ufficiale è presente un tool che calcola il giusto peso – sempre di numeri si tratta – e un coaching dimagrante personalizzato e interattivo che permettere di non sentirsi mai soli nelle 4 fasi della dieta.
Attacco, o fase di attacco è la prima e la più breve: dai 3 ai 10 giorni, in cui i pasti saranno a base esclusivamente di proteine con l’obiettivo di perdere peso velocemente. 7 sono il numero massimo di kg che è possibile perdere in questa fase, oltre il quale è meglio farsi seguire da un medico.
La numero 2, fase di crociera: per raggiungere il giusto peso, con un menù che prevedere l’alternanza di giornate di pure proteine e giornate in cui è possibile accompagnarle con le 28 verdure raccomandate. Da manuale, la durata media di questa seconda fase è in stretta relazione ai kg che vogliamo perdere, una settimana per ogni chilo.
Nella terza fase della Dieta Dukan, quella del consolidamento, vengono introdotti i carboidrati, anche se solo due volte alla settimana. Questa è una delle fasi più lunghe.
L’ultima, la fase di stabilizzazione, dura per tutta la vita. Così come quando si giura amore eterno, anche l’unione nuziale con la dieta può essere “per tutta la vita”.
Quindi, se si addizionano gli alimenti tollerati con i 100 autorizzati, si sottraggono tutti quelli vietati, li divido per le 4 fasi e moltiplico i mie sforzi per seguire alla lettera la dieta, otterrò un dimagrimento veloce. Questo è poco ma sicuro.
Ma se da una parte l’umore migliora vedendo la lancetta della bilancia scendere e i pantaloni allentarsi in vita, dall’altra il portafoglio si alleggerisce a causa dell’acquisto dei prodotti griffati Dukan e della maggiore presenza di alimenti cari nell’alimentazione quotidiana, mentre qualche problemino di fiacchezza, alito cattivo e costipazione fa capolino tra il seitan, il tic e la crusca, meglio se d’avena.