L’intervento di bypass gastrico apporta alcune modifiche al sistema digerente allo scopo di ridurre l’appetito e l’assorbimento di ciò che si mangia, portando quindi a un dimagrimento molto veloce e duraturo. All’interno dello stomaco viene creata una “tasca gastrica” che fa sì che il cibo passi nell’intestino superando un tratto di intestino tenue, “bypassandolo” appunto. Viene consigliato nei casi di forte sovrappeso e di obesità, quando i tentativi di dieta e esercizio fisico sono andati a vuoto.
Prima dell’intervento vengono fatte alcune analisi – il bypass è sconsigliato prima dei 18 e dopo i 65 anni, a chi soffre di insufficienza respiratoria, a chi ha problemi di fegato o ha subito un intervento all’addome – e viene chiesto al paziente di seguire una dieta leggera e astenersi dal fumo. L’operazione dura qualche ora e viene effettuata solitamente in laparoscopia, cioè attraverso una piccola videocamera introdotta attraverso l’addome.
Al risveglio dall’anestesia generale, si resta a digiuno completo per due giorni poi si intraprende una dieta di dodici settimane dove vengono introdotti prima i liquidi, poi i cibi morbidi e infine molto gradualmente tutti gli altri alimenti. Durante questi tre mesi, si viene costantemente monitorati attraverso vari esami di laboratorio. L’intervento, infatti, non è esente da complicazioni come anemia, osteoporosi, disturbi dell’umore, gravi carenze di vitamine. In ogni caso, è molto comune, per effetto del veloce dimagrimento conseguente all’operazione, avere sensazioni di debolezza, stanchezza cronica, perdita di capelli.
In compenso, alcune patologie legate alla digestione e al sovrappeso possono migliorare notevolmente, come il reflusso gastro-esofageo, l’ipertensione, le apnee notturne o il diabete di tipo 2. Per avere benefici duraturi è fondamentale, però, seguire anche in seguito un programma personalizzato composto da dieta equilibrata e regolare attività sportiva. Il costo dell’intervento è in genere compreso tra gli 8mila e i 10mila euro.
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