Pancia gonfia in estate: dieta e rimedi naturali per non farla lievitare

D’estate è più facile avere la pancia gonfia: una dieta scorretta a base di aperitivi e spuntini, uno stile di vita più frenetico, i lunghi spostamenti per i viaggi e, nel caso delle donne, anche un aumento della ritenzione idrica possono far lievitare “la pancetta“, a dispetto di tutta la fatica sprecata in palestra durante l’inverno per rinforzare gli addominali. Eh si, perché la pancia gonfia non dipende dalla presenza o meno di grasso e muscoli tonici, ma da un eccesso di gas nel tratto intestinale. Cosa fare?

Per prima cosa, cercate di ridurre a tavola i cibi che causano fermentazione nell’intestino. Questo vuol dire moderare il consumo di legumi, verdura a foglia verde cruda (meglio mangiarla cotta), frutta, gelati, frullati, frappé e bibite gassate. A ben guardare, tutti cibi che d’estate si consumano più facilmente. Non eliminateli del tutto, ma provate ad alternarli con alimenti che al contrario aiutano ad avere un addome piatto e cioè: riso, pesce alla piastra, yogurt, finocchio e carote.

Tra la frutta preferite mirtilli, ananas, pompelmo e mele, mentre per insaporire i piatti limitate il sale, principale responsabile della ritenzione idrica, e sostituitelo con un pizzico di cumino, un’eccezionale spezia anti-gas e anti-gonfiore. Per dissetarvi preferite l’acqua e state alla larga da bibite gassate e zuccherate.

Oltre alla dieta, può essere utile prendere la buona abitudine di bere delle tisane. Sceglietela al finocchio per assorbire il gas intestinale in eccesso, ma ottime sono anche quelle a base di tiglio, melissa, biancospino e camomilla, da mescolare anche insieme, che calmano e rilassano il sistema digerente. Altro aiuto dalla natura, ci viene dal succo di aloe vera. Se ne prende un bicchierino di 50 ml al giorno per un mese e ristabilisce tutte le funzioni intestinali.

Se nonostante tutto questo, la pancia continua a gonfiarsi, soprattutto dopo i pasti, allora potrebbe trattarsi di un’intolleranza alimentare che sarebbe bene approfondire. Una volta individuata l’intolleranza sarà più facile tenersi alla larga dagli alimenti che la provocano e ridare la forma giusta al proprio giro vita.

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