Il sovrappeso non è solo questione di estetica: mantenersi in forma aiuta a tenere lontane molte malattie. In particolare, ridurre del 20 percento le calorie che siamo soliti introdurre durante la giornata ha un effetto protettivo nei confronti dell’insorgenza di tumori. Ad affermarlo è Luigi Fontana, esperto mondiale di nutrizione, docente alla Washington University di St.Louis (Usa) e all’Università di Brescia. Senza arrivare alla malnutrizione, avverte l’esperto, ma cercando di ridurre soprattutto il grasso che si deposita sull’addome. Insomma, diamo un taglio alla “pancetta” e il corpo ci ringrazierà.
Le affermazioni del Prof. Fontana nascono da uno studio sui roditori dove si è scoperto che diminuendo l’apporto calorico del 20-40 percento e cambiando anche il tipo di alimentazione delle cavie, aumenta la durata della loro vita, mentre si riduce l’insorgenza dei tumori addirittura del 60 percento. Questo meccanismo si innesca perché la riduzione delle calorie induce a sua volta una diminuzione della produzione d’insulina e di numerose sostanze infiammatorie che sono implicate nello sviluppo di tumori, malattie cardiovascolari, autoimmuni e nel diabete.
La dieta da sola non basta, ma una corretta alimentazione influisce positivamente sia sul rallentare il processo di invecchiamento del nostro organismo, sia più nello specifico sulla prognosi di un tumore. Specifici regimi alimentari possono potenziare l’effetto terapeutico della chemioterapia e proteggere le cellule sane.
Infine, secondo l’esperto, in un futuro non molto lontano saremo in grado di poter prescrivere diete personalizzate in base al nostro profilo genetico.Nel frattempo, dare un taglio al giro vita con un po’ di sport e dieta sana non ci farà male. Il segreto della longevità risiede in un piccolo trucchetto da adottare a tavola: alzarsi dal tavolo da pranzo un attimo prima di sentirsi completamente sazi.
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