I mancini lo fanno meglio?

Italians do it better“, recitava una famosa T-shirt indossata da Madonna negli anni ’80. Ma forse è il caso di cambiare soggetto. Secondo una recente analisi statistica internazionale, infatti, a letto non conta la nazionalità, bensì l’emisfero prevalente nel nostro cervello. Per dirla in parole semplici, sembrerebbe che i mancini, nei quali l’emisfero destro, sede della creatività e dell’intuizione, è prevalente, siano amanti decisamente più focosi dei destrorsi, nei quali prevale l’emisfero sinistro della logica e razionalità.

L’indagine ha coinvolto diversi Paesi del mondo (Usa, Germania, Svezia, Messico, Francia, Giappone, Brasile, Cina) e ha chiesto agli uomini tra i 25 e 50 anni di esprimere il grado di soddisfazione per quanto riguarda la propria vita sessuale. L’86% dei mancini si è dichiarato estremamente soddisfatto, mentre a raggiungere il massimo grado di piacere è stato solo il 14% dei destrorsi. Data la considerevole differenza tra le due categorie, i ricercatori hanno cercato di capire come mai chi usa la mano sinistra abbia questa naturale predisposizione ad avere rapporti sessuali soddisfacenti.

Probabilmente, la causa sta proprio nel crescere in un mondo che sembra fatto su misura per chi usa la mano destra. Pensate che solo fino alla metà del secolo scorso a scuola i mancini venivano obbligati a usare la mano destra per scrivere. Anche se oggi le cose sono molto cambiate e si cerca di assecondare le attitudini dei bambini, è inevitabile che in un mondo regolato dal commercio e dal profitto, le aziende preferiscano produrre oggetti di uso quotidiano pensati per i destri, che rappresentano ancora la maggior parte della popolazione.

Ma l’uomo, per sua fortuna, ha mille risorse e la capacità di arrangiarsi non lo abbandona mai. Così, secondo gli studiosi, proprio il fatto di doversi inventare ogni giorno un modo per sopravvivere in un mondo di destri, aiuta i mancini a sviluppare creatività, estro e fantasia. Proprio le doti che aiutano a fare scintille anche a letto!

Photo by Facebook

Gestione cookie