Ecco il kit salva-vacanza: quali medicinali portare in valigia?

La partenza è vicina e si inizia a pensare a cosa mettere in valigia? Per chi partirà tra giugno e luglio, ma anche per gli ultimi che attenderanno agosto o addirittura settembre per staccare la spina da stress e lavoro, oltre a vestiti, scarpe, accessori, cosmetici e creme solari, non bisogna assolutamente dimenticare i cosiddetti farmaci salva-vacanza: medicinali che nel proprio bagaglio non devono mai mancare. Per stroncare un semplice e passeggero mal di testa o una più fastidiosa e limitante influenza stagionale, è bene partire preparati ed evitare che disturbi di vario genere compromettano le ferie.

Qualche giorno prima della partenza, gli esperti raccomandano di scrivere una lista di tutti i farmaci di automedicazione – ossia quelli che non necessitano di prescrizione medica – che potrebbero occorrere in vacanza. “È possibile ricorrere senza problemi all’automedicazione per quei disturbi lievi che si conoscono ormai per comune esperienza – ha spiegato Ornella Cappelli, past president dell’Associazione italiana donne medico – in particolare anche durante le vacanze è bene attenersi ad alcune semplici regole per un corretto ricorso ai farmaci di automedicazione“. La dottoressa ha sottolineato l’importanza di non protrarre l’assunzione di nessun farmaco oltre quanto stabilito dal foglietto illustrativo e se il disturbo continua ha invitato a consultare un farmacista o un medico nel luogo di villeggiatura.

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Ma ecco un’utile guida per riempire il kit dei medicinali salva-vacanza: in valigia non devono mai mancare antidolorifici, antinfiammatori e antipiretici; creme e lozioni contro le irritazioni della pelle (anche qualche antistaminico e cortisonico leggero); lassativi, melatonina e antidiarroici, soprattutto in caso di viaggi all’estero e in paesi esotici. Nel kit non vanno inoltre dimenticati disinfettanti, garze e cerotti di varie dimensioni.

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Una volta creato il beauty medico, bisogna avere cura di conservarlo al fresco. Assosalute raccomanda di evitare forti sbalzi di temperatura (mai oltre i 30 gradi centigradi) e di non lasciare i farmaci in macchina sotto il sole. Se si viaggia in aereo – a meno che i farmaci liquidi non superino la quantità ammessa dalla legge – portare il kit nel proprio bagaglio a mano poiché nelle stive le temperature sono molto basse (anche sotto zero) e il freddo non fa particolarmente bene ai farmaci. Prestare attenzione anche all’umidità.

Una cosa da non fare è quella di buttare la scatola portando in valigia solo la fila di compresse o fiale: conservandola si ha la certezza di avere con sé anche il foglio illustrativo nel quale oltre all’uso e alle dosi da dover assumere è riportato il metodo di conservazione più corretto. Gli adulti, infine, devono avere l’accortezza di tenere il kit salva-vacanze fuori dalla portata dei più piccoli per evitare che i bambini per gioco ingeriscano farmaci che possano nuocere alla loro salute.

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