A patata o aquilino, ricurvo o con quella gobbetta insopportabile: sono in tanti a non essere soddisfatti della forma del proprio naso. Nelle fotografie basta Photoshop per ritoccarlo rendendolo come si desidera, ma nella realtà? Molti vip, e non solo, ricorrono alla chirurgia estetica per eliminare le ipertrofie della cartilagine e per ridurre le dimensioni del proprio naso, ma c’è chi rabbrividisce solo all’idea del bisturi e chi ritiene che l’intervento chirurgico sia una spesa esagerata per le proprie tasche.
Di fronte a queste difficoltà, però, non bisogna arrendersi. Esiste infatti un modo per rimpicciolire il proprio naso senza chirurgia. Come? Attraverso la rinoplastica non chirurgica. Si tratta di un’alternativa non invasiva, semplice e dai risultati immediati: la soluzione ideale per chi teme un intervento impegnativo, per chi non vuole spendere troppo o non può permettersi tempi di guarigione troppo lunghi. Ma la rinoplastica non chirurgica non è adatta a tutti i tipi di naso.
LEGGI ANCHE: CANCELLARE LE CICATRICI, CON IL LIPOFILLING E’ POSSIBILE
Non è indicata, ad esempio, se il naso è troppo grande e se c’è un’asimmetria troppo evidente è invece perfetto per coloro che vogliono ridurre l’evidenza di una gobba sollevando il tessuto circostante, eliminare incavi o solchi, sollevare la punta del naso (in casi in cui quest’ultima sia all’ingiù), migliorare la simmetria, modificare una punta troppo arrotondata, lavorare sul dorso del naso.
L’intervento – la cui durata è di circa 20-30 minuti – avviene attraverso l’iniezione di alcuni filler in grado di modellare la forma del naso con risultati immediati e senza tempi di recupero. Dopo la rinoplastica non chirurgica, infatti, si potrà tornare immediatamente a svolgere le proprie azioni quotidiane senza alcun rischio. Gli effetti delle iniezioni possono essere temporanei o permanenti a seconda dei filler usati e della risposta soggettiva del paziente. Il costo di un intervento di rinoplastica non chirurgica oscilla tra i 3500 ai 5000 euro.
Foto by Facebook