Dalla casa del Grande Fratello alla cucina, questo il percorso di Andrea Cocco, vincitore della 11esima edizione del reality di Canale 5, oggi volto noto di Alice tv con il programma da lui condotto “Indovina chi viene a cena?“. Un ragazzo genuino, spontaneo, semplice e con le idee da sempre molto chiare. Nella casa più spiata della televisione italiana aveva fatto appassionare i telespettatori anche per la sua storia con Margherita Zanatta, ormai da tempo finita. Ma l’ex modello italo-giapponese preferisce che si parli dei suoi traguardi, delle sue capacità e – soprattutto – delle sue passioni. Beh, tra quest’ultime non mancano di cerco l’amore per la cucina, per il gusto e per il benessere a 360 gradi.
Andrea, dopo la vittoria del Gf11, la tua carriera è stato un continuo crescere. L’esperienza con la gara dei cuochi “I piatti vostri” prima, i collegamenti esterni per “Indovina chi viene a cena?” poi, fino alla conduzione dello stesso programma in onda ogni sera alle 20 sul canale 221 del Digitale Terrestre. Dopo questi anni trascorsi tra fornelli e ricette, cosa rappresenta per te la cucina?
La passione per la cucina l’ho sempre avuta. Mi piace sperimentare in continuazione anche a casa. Avere avuto l’opportunità di condurre programmi di cucina è stata per me una vera fortuna che mi sta aiutando a carpire e imparare nuove tecniche, tradizioni culinarie, cibi e prodotti di vario tipo. È un’esperienza che mi arricchisce da un lato, e mi impoverisce dall’altro, poiché mi rendo conto che c’è ancora molto da scoprire.
In “Indovina chi viene a cena?”, lasci lo studio per entrare nelle case degli italiani: che emozioni ti regalano le ricette delle mamme e delle nonne che incontri?
Una ricchezza infinita! Ogni volta che una signora o un signore mi apre la porta della propria casa e, soprattutto, del proprio regno culinario mi fa un regalo immenso confidandomi i suoi segreti, le sue ricette e il modo in cui realizzarli. I “segreti delle nonne”, i loro quaderni di appunti sono per me un dono prezioso.
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Con questo grande amore per la cucina avrai anche un piatto preferito…puoi svelarcelo?
La carbonara. Nel mio frigorifero non manca mai il guanciale.
Nonostante le tentazioni – soprattutto nelle cucine delle mamme e delle nonne – siano tante, tieni a un’alimentazione sana? Segui una dieta specifica?
In determinati periodi sì, soprattutto per motivi di lavoro o anche per il mio benessere personale. Cerco di eliminare i carboidrati la sera e di ridimensionare zuccheri e grassi. Insomma, faccio attenzione ai condimenti e mangio carne o pesce sconditi.
Qual è la tua idea del benessere? Cosa rappresenta per te?
Il benessere per me è mangiare il giusto con moderazione. Ogni tanto qualche peccato di gola ci sta, ma senza strafare. Devo dire che in questo mi ha aiutato sempre l’alimentazione giapponese che ha diversi ingredienti benefici per il nostro corpo. Non che la dieta mediterranea sia da meno. Diciamo che sono fortunato per la fusione di queste due culture gastronomiche.
Lo sport e il movimento ricoprono un ruolo importante nelle tue giornate? Pratichi un’attività fisica in particolare?
Sì, ritengo che il moto sia fondamentale per il benessere di tutto l’organismo. Spesso e volentieri mi piace andare a correre.
Nel futuro ti vedi ancora nel mondo enogastronomico o hai altri progetti in vista?
Sì, certo mi ci vedo ancora! E ho anche un progetto in particolare che sto realizzando…
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