La prova costume si avvicina: come fare a perdere quei chiletti di troppo? Bisogna recarsi da un dietologo, fare le analisi richieste, per poi iniziare a seguire un preciso programma alimentare. Troppo stressante? Lo sostiene anche la scrittrice Jessica Ortner che nel suo ultimo libro Tapping for For Weight Loss spiega che per dimagrire basta cacciare lo stress. Come? Attraverso il tapping, una tecnica di “picchiettamento” di specifiche zone del corpo.
In realtà questo metodo – anche conosciuto come Emotional freedom technique – è nato negli anni ’70 per combattere gli stati di stress che portano molte persone ad attaccarsi al cibo ingrassando. Picchiettando determinate aree, collegate direttamente all’amigdala (zona del cervello che controlla l’ormone dello stress il quale accresce l’appetito) l’ansia diminuisce e, con essa, anche la voglia di mangiare.
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Nel suo libro la Ortner spiega in modo semplice e conciso quali sono i segreti del Tapping. Per prima cosa è importante analizzare il motivo che porta a mangiare in eccesso e in modo sregolato, fuori dai pasti principali anche se non si ha fame. Noia, stress, tensione? Una volta individuate le cause è bene cercare di allontanarle per ritrovare equilibrio anche a tavola. Si può iniziare il Tapping picchiettando con due dita il cosiddetto “karate chop point“, ossia la zona della mano che si trova sotto al mignolo e ripetere il movimento per tre volte.
Durante il Tapping, Jessica Ortner sottolinea nel suo libro l’importanza di ripetere una frase che come un mantra cacci rabbia, stress o qualunque altro sentimento che porti ad aprire il frigo senza controllo. Al termine di questo primo step è possibile procedere con le cosiddette 8 mosse magiche: picchiettare le sopracciglia, il contorno agli occhi, l’area sottostante gli occhi e il naso; poi procedere con il mento, la clavicola, la zona dell’ascella e la sommità della testa. Eccolo dunque il segreto della linea: cacciare lo stress per cacciare l’appetito.
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