Con l’arrivo della menopausa capita spesso di essere colpite dalle vampate: improvvise sensazioni di calore che possono condizionare la quotidianità. Questo disturbo solitamente si presenta verso i 47 anni, quando iniziano le variazioni del ciclo mestruale, e riguarda circa il 70 per cento delle donne. Le meno fortunate possono ricevere la visita delle prime caldane anche prima, ma in questo caso si parla di menopausa prematura.
Le vampate sono provocate dal cambiamento ormonale che subisce l’organismo femminile con la cessazione del ciclo mestruale: in questa fase della vita i livelli di estrogeni raggiungono il loro picco più alto provocando appunto la cosiddetta “vampa”. La durata e l’intensità delle caldane è molto personale, ma i principali sintomi avvertiti da tutte le donne dopo l’ultima mestruazione sono arrossamento, sudorazione, aumento dei battiti cardiaci e la sensazione di calore che inizia dal volto o dal petto e si diffonde velocemente in tutto il corpo.
LEGGI ANCHE: VAMPATE, UN LASER AIUTA A RISCOPRIRE LA SESSUALITA’
Solitamente il disturbo dura pochi minuti e si presenta in media un paio di volte alla settimana, anche se gli specialisti hanno riscontrato casi di donne nelle quali le vampate durano fino a un’ora. Generalmente questo fastidio caratterizza solo la prima fase della menopausa, il periodo nel quale la donna deve abituarsi alla sua nuova condizione, ma anche qui non c’è una regola comune a tutte. L’estate è la stagione più difficile: il caldo esterno unito al calore corporeo eccessivo può trasformarsi in un vero inferno per le over 45. Esistono però dei rimedi efficaci per convivere meglio con il tipico disturbo della menopausa.
Per prima cosa è fondamentale prendere confidenza con le cosiddette caldane: capire ogni quanto si presentano, quanto durano, in che momento della giornata arrivano, quali sono i principali sintomi avvertiti. Raccontare al proprio ginecologo per filo e per segno cosa si prova è il primo passo importante per individuare il tipo di terapia adatta. É inoltre importante accettare la propria condizione, non reagendo con nervosismo, ansia e preoccupazione: rimanere calme con l’arrivo della vampata aiuterà a superarla più velocemente, senza vivere questo momento della vita come un incubo.
LEGGI ANCHE: DIMAGRIRE IN MENOPAUSA, CONSIGLI SU COME FARE
Anche l’alimentazione ha un ruolo fondamentale nel periodo della menopausa: studi di esperti hanno riscontrato che la soia e tutti i prodotti vegetali sono un ottimo rimedio per combattere le vampate. Inoltre si consiglia di bere almeno 2 litri d’acqua al giorno: idratare e rinfrescare costantemente il corpo riduce gli insopportabili sintomi. Fare attenzione alla biancheria indossata: alleato delle donne in menopausa è il cotone, tessuto traspirante che in caso di vampate non dà alle donne quella sensazione di mancanza d’ossigeno. Bisogna sottolineare che la menopausa non corrisponde al periodo nel quale la donna deve cessare di sentirsi giovane, anzi, gli specialisti suggeriscono di rimanere in movimento scegliendo un’attività fisica aerobica e dinamica che aiuterà a ridurre le vampate.
Foto by Facebook