Scrocchiare le dita è un vizio che accomuna molte persone, un vero e proprio tic che psicologicamente dà l’impressione di aiutare nei momenti di stress: lo si fa per schiarirsi le idee, per noia o per semplice abitudine. Lo scrocchio provoca un particolare rumore che ad alcuni piace e ad altri dà incredibilmente fastidio. Le mamme di un tempo raccomandavano ai figli di non farlo, altrimenti le nocche si sarebbe ingrossate e le mani deformate: ma scrocchiarsi le dita fa davvero male?
Non ci sono prove scientifiche che lo attestino, secondo alcuni studiosi non ci sarebbe nessuna conseguenza negativa, secondo altri con il passare degli anni potrebbero spuntare alcuni fastidi a causa della perdita dell’elasticità articolare: leggera diminuzione della forza delle mani, gonfiore, indolenzimento, fino a danni ai legamenti. Quando si scrocchiano le dita cosa accade? Si separano le ossa dalla cartilagine e di conseguenza viene rilasciato un gas (fluido sinoviale) che emette il rumore dello schiocco; il gas per dissolversi impiega alcuni minuti ed è per questo che non è possibile scrocchiare le dita due volte di seguito, ma bisogna attendere un po’. Il movimento stimola le terminazioni nervose e stira l’articolazione dando sollievo.
Ma perché si inizia? Scrocchiarsi le dita è un tic diffuso soprattutto tra i giovani, che lo fanno come reazione alle prime situazioni di stress, ad esempio quando si sentono insicuri, prima di affrontare una prova o per scaricare la tensione, ma il vizio spesso continua anche in età adulta. Per molti sportivi (soprattutto nella arti marziali) può essere un rito scaramantico, così come per i musicisti, in particolare per i pianisti, molti dei quali lo fanno prima di posizionare le dita sui tasti.
Secondo Jonathan Key, reumatologo del Massachusetts General Hospital, scrocchiare le dita non è affatto pericoloso, anzi può avere benefici terapeutici perché stimola i tendini, rilassa i muscoli e scioglie le articolazioni. Se però si decide di smettere i metodi più efficaci sono: tenere le mani occupate, giocherellando con una penna, una matita o una pallina anti-stress e avere sempre con sé una crema per le mani, da spalmare ogni volta che viene voglia di scrocchiarsi le dita.
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