Brutta novella per gli estimatori della Dieta Dukan, uno fra i regimi alimentari dimagranti più famosi al mondo, ideata dal nutrizionista e dietologo francese Pierre Dukan. Secondo un recente studio condotto dagli scienziati dell’Università di Granada, infatti, aumenterebbe il rischio di malattie renali. A dirla tutta, ciò non riguarda soltanto la Dukan ma ogni dieta troppo ricche di proteine.
Secondo i dati in questione, le diete iperproteiche favoriscono l’insorgenza di disturbi come la nefrolitiasi, ovvero i calcoli renali, derivante da una drastica diminuzione del citrato urinario che inibisce la cristallizzazione del calcio, aumenta la quantità di calcio nelle urine e ne abbassa il pH. I ricercatori hanno eseguito un esperimento con 20 ratti, dividendoli in due gruppi di 10. Al primo gruppo è stata somministrata una dieta composta da proteine per una percentuale pari al 45 per cento dei nutrimenti ingeriti; il secondo gruppo, invece, ha agito come controllo e dunque seguito una normale dieta proteica.
L’esperimento è durato dodici settimane, che equivalgono a diversi anni in un esperimento effettuato su esseri umani. Nei topi che hanno seguito la dieta ricca di proteine è stato rilevata una perdita del peso corporeo fino al 10 per cento, a fronte però di un miglioramento del profilo lipidico plasmatico pari a zero. Inoltre, il loro citrato urinario è risultato più basso del normale dell’88 per cento e il pH urinario il 15 per cento più acido. Alla luce di tali risultati il coordinatore dello studio, il dottor Virginia Aparicio Garcia-Molina del Dipartimento di Fisiologia dell’Università di Granada, afferma che coloro che si sottopongono una dieta ricca di proteine, come la dieta Dukan, “necessitano di un controllo completo” e che “gli effetti negativi che tali diete possono avere sulla vostra salute a lungo termine sono importanti“.
Il Dottore sottolinea che gli effetti negativi sui reni di diete ricche di proteine dipendono anche dalla presenza di altri nutrienti: “L’elevato consumo di frutta e verdura rende inferiore il rischio di calcoli renali, il che è probabilmente dovuto all’elevato contenuto di potassio e magnesio che compensano l’acidità della dieta ad alto contenuto proteico“.
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