Smettere di fumare è molto difficile, però esistono dei metodi naturali per riuscirci. Sono indicate le erbe utili per il rilassamento – visto che in assenza di nicotina il nervosismo può salire – come la valeriana, il tiglio e la passiflora. Inoltre per disintossicarsi dal fumo passato bisogna mangiare molti carciofi, sempre con parsimonia. Cos’altro usare per smettere proprio di fumare e perdere questo brutto vizio? L’assunzione di ginseng può aiutare a superare questa dipendenza e lo stesso effetto avrebbe anche la liquirizia: il forte sapore può far superare i momenti di crisi anche se non è indicata per chi ha problemi di pressione – perché la alza – e per chi ha problemi di ritenzione idrica – perché favorisce la pelle a buccia d’arancia.
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Un’altra pianta consigliata è la lobelia che produce sostanze che si legano ai ricettori della nicotina. Le dosi però devono essere stabilite da un medico esperto perché non bisogna esagerare con il dosaggio. Non può essere assunta da persone con problemi cardiaci, diabete, asma, pressione alta e dalle donne in gravidanza. Potrebbero anche svilupparsi effetti collaterali come la nausea o le vertigini e per questo la sua assunzione deve essere subito interrotta.
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