E’ stata una delle prime annunciatrici della tv commerciale e l’unica ancora “in carica” su Retequattro, ha condotto tantissimi programmi – da “Ok, il prezzo è giusto” a “Stranamore” – e, a 37 anni, ha posato per un calendario sexy che è andato letteralmente a ruba nelle edicole di tutta Italia. Ora Emanuela Folliero, splendida 48enne, è conduttrice (e simpaticamente “cavia”) di “Accademia del benessere”, la nuova trasmissione realizzata dalla società Prodotto di Riccardo Pasini e dedicata al benessere e alla salute, in onda per sei settimana a partire da sabato 16 novembre su Rete 4. Si tratta di un vero e proprio centro wellness aperto a tutti: per la prima volta, infatti, i telespettatori potranno partecipare alle diverse attività che saranno illustrate in trasmissione (trattamenti, incontri, consulenze personalizzate e sedute di allenamento) semplicemente iscrivendosi sul sito o sulla pagina Facebook.
In televisione si parla spesso di benessere. In che cosa è diverso “Accademia del benessere”?
Questo programma si differenzia dalle rubriche e dagli spazi che i talk show dedicano al benessere perché il pubblico è un protagonista attivo della trasmissione: inviando la propria candidatura tramite il sito accademiadelbenessere.tv o tramite la pagina Facebook, i telespettatori potranno essere protagonisti di diverse attività e potranno prenotare il proprio appuntamento con i nostri esperti (chirurgo plastico, massaggiatore, dietologo, ecc.) che forniranno loro consulenze personalizzate e sedute di allenamento.
Qual è il tuo ruolo all’interno del programma?
Non sono una conduttrice nel senso tradizionale del termine, anche perchè vengo coinvolta ‘mio malgrado’ ad alcune attività. Per ora mi sono prestata a fare alcuni esercizi di pilates: dopo averne sentito tanto parlare, ho voluto provare sulla mia pelle che cosa fosse. Durante le sei puntate della trasmissione, però, tratteremo tantissimi argomenti, dalle diete al fitness, passando per i nuovi test per la pelle e l’epilazione laser.
Sei in forma perfetta: qual è il tuo segreto?
Seguo uno stile di vita bilanciato fin da quando ero ragazza, senza eccedere in niente a tavola. Ho la fortuna di essere sempre stata abbastanza magra e non posso definirmi una “mangiona”, anche se amo il cibo e i suoi sapori e mi piace stare ai fornelli per cucinare. Di recente, poi, mi sono iscritta a un corso di “Balla & brucia”, al quale mi sono avvicinata quando accompagnavo mio figlio in palestra: il corso mi ha incuriosito e ho finito per seguire quello che mi ripeteva il mio medico, che mi ha consigliato di fare qualcosa che mi piace.
Da mamma, che consiglio daresti alle donne che vogliono tornare in forma dopo la gravidanza e il parto?
Nonostante ho avuto mio figlio a 42 anni, non ho avuto molti problemi a ritrovare la linea: il segreto è non prendere tanto peso durante la gravidanza. Io, poi, sono tornata al lavoro a circa 20 giorni dal parto perché conducevo “Stranamore”, quindi mi sono messa subito in movimento. Alle neo mamme dedicheremo uno spazio anche durante la trasmissione, per mostrare loro come fare esercizio anche con un bimbo appena nato: ad esempio, è molto efficace la ginnastica col passeggino, da fare al parco oppure in casa se il tempo è brutto.
Cosa ti piace di più del tuo corpo e cosa cambieresti?
Mi sono sempre accettata come sono, con tutti i pregi e i difetti. Da ragazzina sono stata sempre molto magra e sicuramente non mi piacciono le mie gambe che tuttora sono “secche”, però ho imparato a valorizzare i punti forti del mio corpo, come il seno, e a nascondere le gambe con i pantaloni, che indosso soprattutto in inverno.
Sei favorevole alla chirurgia plastica?
Per chi ne ha bisogno, sì. L’importante però è trasmettere un modo sano e naturale di ricorrere al “ritocchino”. Quando si raggiunge una certa età, è normale voler curare la propria pelle: l’importante è non esagerare con interventi troppo invasivi e non reversibili, affidarsi a specialisti e non utilizzare prodotti dalla provenienza non certificata. Soprattutto per quanto riguarda il viso, si tratta di interventi molto delicati che potrebbero avere conseguenze serie: bisogna stare attenti.
Quali sono i tuoi progetti futuri? Un altro figlio o un altro calendario?
Nè l’uno, nè l’altro! Sono già stata fortunata a diventare mamma a 42 anni, ora non vorrei lasciarlo orfano. Anche un nuovo calendario non è nei miei progetti: mi sono molto divertita a farlo (nel 2003 gli scatti realizzati da Bruno Bisang per il mensile Capital riscossero un tale successo che ne vennero stampate 300 mila copie, ndr), ma ora che sono mamma non lo rifarei. Forse qualche scatto per una linea di costumi “Over”… A parte gli scherzi, siamo già al lavoro per la seconda serie di “Accademia del Benessere” e ho in mente di scrivere un libro su salute e benessere, ma per ora non c’è nulla di concreto.
Foto by Ufficio Stampa