Molte persone sono disposte a sottoporsi a trattamenti sempre più estremi per migliorare il loro aspetto, ma l’ultima moda della Fish Pedicure per esfoliare la pelle è stata bollata come estremamente pericolosa degli ispettori sanitari. Questo nuovo trattamento di pedicure – importato dall’Oriente, ma che si sta facendo strada in tantissimi centri benessere e saloni di bellezza – prevede l’immersione dei piedi in una vasca che contiene decine di piccoli pesci, i garra rufa, che si cibano di cellule morte.
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Il problema è che i pesci stessi o l’acqua usata per il cliente precedente potrebbero trasmettere virus e batteri, contagiando il cliente successivo, soprattutto se entrambi hanno delle piccole escoriazioni sulla pelle. Per questo è opportuno che gli operatori del centro in cui viene effettuata la fish pedicure si informino delle condizioni di salute del cliente e non sottopongano al trattamento coloro che hanno piccole ferite; inoltre è importantissimo cambiare l’acqua della vasca dopo ogni trattamento.
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Già nel 2011, gli esperti avevano lanciato l’allarme riguardo la Fish Pedicure: i piccoli pesciolini, “rosicchiando” la pelle morta dai piedi dei clienti, potrebbero diffondere malattie come l’HIV e l’epatite C. In particolare, coloro che soffrono di diabete, di psoriasi o hanno un sistema immunitario debole sono particolarmente vulnerabili e non dovrebbero sottoporsi a questo tipo di trattamento.
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E’ indispensabile che qualsiasi nuovo trattamento di bellezza sia sottoposto a un controllo adeguato da parte dei professionisti della salute che prenda in considerazione il suo impatto sul pubblico o gli animali coinvolti. Senza una tale valutazione del rischio, non è possibile fornire linee guida ufficiali o consigli che possano aiutare a informare il pubblico sugli eventuali rischi di questi trattamenti offerti in alcuni centri benessere.
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