Il taglio di capelli non è solo una scelta estetica, ognuno di noi invia un messaggio agli altri attraverso queste scelte.
I capelli hanno una valenza fondamentale per le persone, come l’immagine estetica. Dopotutto ogni scelta è un simbolismo che rappresenta un’intenzione, una forma specifica di comunicazione non verbale e ciò vale anche per la chioma. Definiamo ciò che siamo anche attraverso i nostri capelli.
Tutto fa parte della costruzione dell’identità anche se, sicuramente, molto dipende dal gusto personale ma è innegabile quanto sia importante anche il risvolto psicologico per definire taglio, colore, forma. C’è chi ama i capelli stravaganti, chi invece preferisce tagli classici, c’è chi predilige il colore naturale e chi osa con nuove tendenze.
Ogni taglio rappresenta una caratteristica della personalità e il messaggio che si vuole inviare al mondo. Scegliere di tagliare i capelli in un determinato modo può rappresentare una scelta superficiale: in realtà, racchiude il mondo interiore di ciascuno.
Lo stile è influenzato da due fattori, uno strettamente psicologico e un altro sociale quindi da elementi che provengono dal contesto culturale. Divertente ricordare quando Julia Roberts identificò proprio a proposito della sua capigliatura la connessione con le sue emozioni “Il colore dei capelli adesso varia a seconda del mio umore”.
Da sempre il biondo viene associato a donne più sbarazzine mentre le tonalità scure a colori più passionali e misteriosi, i tagli lunghi sono molto principeschi e delicati mentre quelli corti o medi sono scelti principalmente da donne energiche che superano gli stereotipi.
I capelli sciolti sono associati a una certa apertura, sono sensuali e liberi, quelli raccolti indicano una maggiore rigidità, la necessità di avere ordine. I capelli molto vaporosi e profumati richiamano l’attenzione quindi l’obiettivo è colpire tanto nella vista quanto nell’olfatto.
Chi invece tende spesso a coprire i capelli vuole nascondersi, non ama stare al centro dell’attenzione e non vuole attirare gli occhi di terzi verso il suo corpo. Ci sono persone che per tutta la vita portano sempre lo stesso taglio e colore ed altre che cambiano in continuazione, per le prime c’è un legame molto forte con il proprio io, tanto da impedire sperimentazioni estetiche, per le seconde è una sorta di perenne insoddisfazione personale.
Ovviamente non ci sono regole fisse, ognuno sceglie in base al carattere, al momento della propria vita, a quello che vuole comunicare. Spesso si tende a cambiare dopo un avvenimento, piacevole o meno, perché cambiare il taglio vuol dire affrontare quella situazione, mettere un punto.
Questo aiuta a capire quanto siano effettivamente importanti nella vita delle persone, quanto sia profondo il valore psicologico ben al di là delle situazioni propriamente estetiche.
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