Volto del programma di Real Time Vite al Limite, il Dottor Nowzaradan ha ideato una dieta per dimagrire: ecco a chi è adatta e a chi no.
Lo conosciamo per essere il protagonista, insieme ai suoi pazienti, di Vite al Limite, programma di Real Time dedicato a persone affette da obesità che vogliono intraprendere un percorso clinico con eventuale intervento di bypass gastrico per guarire dalla loro patologia.
Parliamo del Dottor Younan Nowzaradan, medico chirurgo iraniano che in una clinica di Houston, in Texas, riceve coloro che si rivolgono a lui nella speranza di cominciare una nuova vita.
L’obesità infatti è una malattia fortemente invalidante, che può causare gravissimi problemi di salute e a volte, purtroppo, portare alla morte. Più che di un problema estetico, quindi, un vero calvario per chi ne soffre e per chi vi è accanto.
Specializzato in chirurgia bariatrica e bypass gastrico, autore di importanti pubblicazioni scientifiche in cui illustra la sua tecnica chirurgica per la riduzione dello stomaco in pazienti obesi già con un’operazione di chirurgia bariatrica fallita alle spalle, Nowzaradan propone anche un particolare regime alimentare che promette di perdere 20 kg in un mese. Ma attenzione: tale dieta non è indicata per tutti!
La dieta del Dottor Nowzaradan: quali cibi sono consentiti, quali no e chi non deve seguirla
Cominciamo col dire che la dieta del celebre medico prevede circa 1200 Kcal al giorno anche se ovviamente non si tratta di una regola fissa in quanto si tiene conto del peso di partenza, del sesso e dell’età del paziente.
In linea di massima, si può dire che sono privilegiati i cibi ad alto contenuto proteico e limitato il consumo dei grassi e dei carboidrati.
Importante poi bere 2 litri di acqua al giorno per idratare bene il corpo ed aumentare il senso di sazietà. Soprattutto, a differenza della maggioranza delle diete, quella di Nowzaradan prescrive solamente 3 pasti al giorno invece di 5.
Alimenti consentiti: pesce, carni magre, dolcificante (poco), latte scremato, formaggi magri, verdure non amidacee (insalata, cavolfiori, spinaci, broccoli, peperoni…), olio evo.
Alimenti vietati: patate, riso, cereali, carne di maiale, sgombro, salmone, sardine, bevande zuccherate, burro, formaggi grassi, cibi surgelati, latte intero, hamburger, marmellate.
La frutta poi è consigliata in piccole quantità e anche il consumo di sale deve essere abbastanza limitato per contrastare la ritenzione idrica e i problemi cardiovascolari. A questo punto, c’è da chiedersi chi nello specifico possa seguire tali indicazioni.
Il primo punto importante da considerare è che questa dieta si rivolge a pazienti obesi, in sovrappeso di almeno 45kg che la seguono in un percorso medico. Se si fa parte di tale categoria, è quindi obbligatorio consultare il proprio medico che saprà individuare il percorso da intraprendere.
La drastica riduzione di carboidrati e grassi rende necessaria una reintegrazione che solo uno specialista può consigliare. In caso contrario infatti si rischia di riprendere i chili persi in poco tempo.
