La spazzola per capelli va pulita periodicamente: si tratta di una pratica necessaria per prevenire la proliferazione dei batteri.
Esistono degli strumenti per la cura ed igiene personale che vengono particolarmente trascurati. Prendiamo ad esempio gli asciugamani: in molti utilizzano un solo asciugamano per l’intero nucleo famigliare, contribuendo alla diffusione dei batteri e della sporcizia. Andrebbero poi cambiati dopo massimo tre giorni, in quanto veicolo di sostanze tossiche per l’organismo.
Lo stesso discorso vale per lo spazzolino da denti che, oltre ad essere conservato in un luogo asciutto e controllato, dovrebbe essere sostituito ogni tre mesi massimo. Insomma, quante azioni poco igieniche commettiamo nel corso della quotidianità senza rendercene conto?
Arriviamo dunque al focus del dibattito: la spazzola per capelli. Pensate che il cuoio capelluto, così come la chioma, risulta esposto costantemente agli agenti esterni. Inquinamento, polvere, batteri, ma anche produzione di sebo e simili: si tratta di elementi che si accumulano sulla cute e che vengono rimossi nel momento in cui laviamo i capelli oppure pettiniamo la struttura con la spazzola.
E’ evidente dunque che – a lungo andare – la spazzola possa trasformarsi nell’habitat perfetto per la proliferazione dei batteri. Proprio come gli altri strumenti di cura del corpo, anche la spazzola va quindi pulita periodicamente. Il procedimento è molto semplice: vediamo insieme in cosa consiste.
Spazzola per capelli, la pulizia è necessaria: ecco come procedere
Prima di tutto è importante rimuovere tutti i capelli intrappolati all’interno della sua struttura: procediamo dunque con le mani e concludiamo l’operazione con delle semplici pinzette. Una volta eliminata la sporcizia superficiale, possiamo procedere con il lavaggio effettivo.
Muniamoci di una bacinella di acqua calda e immergiamo la spazzola, aggiungendo all’acqua del sapone neutro oppure lo stesso shampoo per i capelli. Lasciamo in ammollo almeno 15 minuti, dopodiché procediamo con lo sfregamento della superficie.
Prendiamo dunque uno spazzolino vecchio e passiamo ogni angolo della spazzola, soprattutto tra le setole – primo veicolo di sporcizia. Una volta ultimata questa fase, possiamo risciacquarla sotto l’acqua corrente.
Se dovessimo notare ulteriore sporcizia, sarà necessario ripetere nuovamente il procedimento. Ora arriviamo al nocciolo della questione: ogni quanto va pulita la spazzola? Laddove non usiate lo strumento troppo frequentemente, potete procedere una volta al mese, ma è comunque consigliato ripetere l’operazione una volta a settimana.
Il discorso cambia di fronte a condizioni particolari: se possedete una cute particolarmente grassa, se presentate della forfora o più semplicemente se utilizzate la spazzola associata a prodotti come gel oppure lacca è evidente che la pratica di pulizia dovrà essere svolta più frequentemente.
Ad ogni modo, parliamo di un’azione necessaria, soprattutto in relazione alla salute della cute e dei capelli stessi che spesso cerchiamo di rendere lucidissimi utilizzando vari prodotti e trascurando l’igiene della spazzola. La proliferazione dei batteri, così come semplici agenti di sporco, possono provocare la presenza di dermatiti, infezioni e rossori cutanei difficili da debellare. Meglio prevenire che curare.