Muffa sul formaggio? Da oggi non più: ecco le soluzioni più intelligenti per evitare che accada nuovamente.
Conservare gli alimenti non è sempre facile, poiché ognuno di essi ha delle esigenze specifiche da dover tenere in conto.
I formaggi, in particolare, sono prodotti lattiero-caseari ottenuti dalla coagulazione del siero del latte e hanno un alto contenuto nutrizionale, fornendo proteine ad alto valore biologico, grassi, calcio, fosforo e altri sali minerali. Tuttavia sono anche considerati alimenti deperibili, soggetti a deterioramento piuttosto rapido se non conservati adeguatamente.
Esistono, però, delle soluzioni che consentono di conservare perfettamente i formaggi evitando che si rovinino dopo poco tempo dall’acquisto.
Muffa sul formaggio: le soluzioni per non farli rovinare
In particolare sono due le ragioni che rendono i formaggi un alimento così delicato: innanzitutto il formaggio contiene dal 30% al 50% di acqua al suo interno, che fornisce il terreno ideale per la proliferazione di microrganismi soprattutto in presenza di umidità; inoltre i formaggi contengono un elevato contenuto di nutrienti, sostanze come proteine, grassi e zuccheri, che rappresentano una fonte di alimento per funghi, muffe e batteri.
Se non refrigerato o sigillato correttamente, il formaggio inizia a degradarsi in poche ore o addirittura minuti, poiché i microrganismi presenti sulla superficie si alimentano delle sostanze in esso contenute, sviluppandosi e moltiplicandosi rapidamente.
Un evidente segno di deterioramento è la comparsa di muffe superficiali, di colore verde, blu o grigio, e di odori sgradevoli. Fortunatamente esistono delle soluzioni ottimali per garantire una lunga durata dei formaggi senza che vengano invase dalle muffe.
Come prima cosa bisogna far sì che lo scomparto del frigorifero in cui riponiamo il formaggio abbia la temperatura adatta: ogni scomparto può essere impostato con una temperatura specifica in base alla necessità dell’alimento, per questo sarebbe bene mettere formaggi freschi nella parte più fredda del frigo tra i 2 e i 4 gradi, mentre quelli stagionati nella parte meno fredda cioè in alto.
Proprio poiché i formaggi sono molto umidi è bene non avvolgerli in materiali che creano una barriera tra il formaggio stesso e l’esterno, per cui la plastica e la pellicola sono assolutamente da evitare: al loro posto si può invece optare per la carta da forno oppure per un contenitore ermetico in vetro.
Infine, i formaggi non vanno mai congelati: scongelarli andrebbe ad alterare la struttura della base del formaggio e il suo profumo e sapore caratteristici verranno persi e a quel punto tanto varrà non affrontare nemmeno la spesa.
Un piccolo trucco, come quello per conservare correttamente il pane, per evitare di dover buttare intere forme di formaggio.