Un’abitudine molto diffusa prevede il lavaggio del pollo prima del consumo per andare a eliminare impurità e rischi per la salute. Si tratta di una pratica effettivamente corretta?
Queste abitudini consolidate che derivano spesso da consuetudini passate non sono sempre ottimali e spesso rappresentano più un rischio che una vera occasione per la salute.
Per questo è importante capire quali servono e quali vanno abbandonate assolutamente per preservare la salute ed evitare pericoli inutili.
Lavare il pollo prima della cottura: è utile?
Tra i trucchi della nonna sicuramente rientra l’abitudine di lavare il pollo prima della cottura. Questa metodica ampiamente utilizzata serviva a eliminare ogni impurità. Tuttavia non è così, questa pratica si rivela molto pericolosa e non deve assolutamente essere eseguita. Non è necessario lavare il pollo ma tamponarlo e cuocerlo successivamente molto bene.
Lavare l’alimento non fa altro che consentire ai batteri di proliferare largamente e quindi diffondersi ovunque colpendo non solo la materia prima ma anche altri prodotto alimentari se presenti, diffondendosi in recipienti e quanto disponibile in giro. L’acqua non riesce ad eliminare i batteri perché non genera una frizione contro il pollo.
Quello che potete fare è procurarvi della carta assorbente spessa e tamponare accuratamente il pollo prima della cottura così da eliminare quella sorta di patina che lo avvolge. In questo modo andrete a togliere ogni possibile rischio. Successivamente cuocere il pollo con grande attenzione, almeno per quindici minuti. Il pollo è pericoloso, assolutamente non deve essere mangiato crudo o poco cotto.
Gli studi condotti in materia e le pratiche relative hanno evidenziato anche la pericolosità dei batteri del pollo oltre che pratiche che possono essere comuni ma altamente rischiose. Questo è dovuto, come spiegano gli studiosi, alla rapida diffusione con cui questo tipo di batteri approda ad altre superfici. La contaminazione è una questione da non sottovalutare, tutti gli accorgimenti del caso sono quindi indispensabili e non aggiuntivi. Risulta fondamentale lavare bene le mani dopo aver toccato il pollo e lavare bene anche le superfici che lo hanno ospitato come ciotola, piatto o tagliere.
In generale è importante non consumare alimenti crudi, questa pratica negli ultimi anni è molto diffusa ma anche quando si parla di carne e pesce non è una buona idea a meno che non si conoscano esattamente i processi di abbattimento e soprattutto la provenienza di quei prodotti. Come unico elemento sempre valido per abbattere ogni rischio c’è solo la cottura, le elevate temperature rendono la carne, sia essa bianca o rossa oppure il pesce, commestibile e sicura.