Il diabete è una malattia difficile da tenere sotto controllo, ma questi cinque comuni alimenti ti aiutano a farlo e sono super efficaci.
Il diabete è una delle malattie più diffuse e sottovalutate in circolazione. Soltanto in Italia, oggi sono 3,5 milioni i cittadini che ne sono affetti, per non contare la popolazione mondiale. Nel 1980, 108 milioni di persone soffrivano di diabete, nel 2014 il numero si è più che triplicato fino a raggiungere i 422 milioni. Secondo gli esperti la situazione potrà soltanto peggiorare e si stima che, entro il 2024, gli affetti da diabete supereranno i 700 milioni in tutto il mondo. Si tratta di una malattia da non sottovalutare, in quanto è la prima causa di cecità, malattie cardiache, blocco renale e amputazione degli arti inferiori. Ma cosa causa tutto questo?
Il diabete è una malattia cronica causata dall’alterazione dei livelli di glucosio e di insulina nel sangue. L’insulina è un ormone, prodotto da pancreas, che permette al corpo di assorbire il glucosio e trasformarlo in fonte energetica; se questo processo viene a mancare, lo zucchero si accumula nel sangue. Esistono due tipi di diabete: il diabete di tipo 1 e quello di tipo 2. Il primo si presenta già dall’infanzia mentre il secondo si sviluppa con il tempo, solitamente dopo i 40 anni e presenta delle componenti ereditarie.
Controllare i livelli di zucchero nel sangue è la preoccupazione principale dei pazienti affetti dalla malattia; ovviamente assumiamo zuccheri dal cibo che consumiamo, per questo è più che necessario mantenere una dieta equilibrata e conoscere quali sono i cibi pieni di zuccheri da evitare assolutamente e quali, invece, sono sicuri da consumare anche per i pazienti diabetici, dato il loro basso contenuto di zuccheri.
Partiamo dalla verdura a foglie verdi: sono povere in calorie e carboidrati; l’alto contenuto di fibre aiuta ad assorbire velocemente gli zuccheri nella prima fase della digestione. I pazienti diabetici possono consumare giornalmente verdura a foglie come spinaci, bietole, cavoli, verze. Sono da evitare invece tutti i cereali raffinati; meglio consumare cereali integrali, che hanno una maggiore quantità di fibre. State lontani dalla pasta e dal pane bianco e scegliete un’alternativa integrale. Anche riso e miglio integrale sono un ottimo sostituto.
In alternativa per sostituire i carboidrati possiamo scegliere anche i legumi. Questi hanno un bassissimo indice glicemico in quanto si tratta di carboidrati complessi, che il nostro corpo digerisce più lentamente. Non contengono grassi e aiutano quindi a controllare i livelli di zucchero e colesterolo nel sangue. Tra i frutti, invece, meglio preferire bacche e agrumi come fragole, mirtilli, lamponi, arance e limoni. Sono ricchi di vitamina C e di antiossidanti e contengono meno zuccheri di altri frutti.
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