Nuovo vaccino contro herpes zoster: come funziona e a chi serve

È disponibile un nuovo vaccino contro l’herpes zoster. Si tratta di un vaccino ricombinante adiuvato che risulta essere in grado di garantire una protezione di oltre il 90% contro il virus herpes zoster. La validità risulta in particolare nei soggetti di età superiore ai 50 anni. Il vaccino è stato presentato nello specifico nel corso del webinar “vax on-zoster off”.

A cosa serve il vaccino contro l’herpes-zoster e per chi è indicato

I ricercatori hanno rilevato un aumento degli zoster. Il dato è giustificato dall’aumento della longevità e da alcuni elementi che favoriscono imperfezioni dell’immunità. Per questo motivo, dunque, parlare di un vaccino contro l’herpes zoster per i soggetti di età superiore ai 50 anni e una notizia di grande rilevanza per la prevenzione. Ma a chi è rivolto questo vaccino? La vaccinazione contro l’herpes zoster è stata raccomandata nell’ultimo piano vaccinale 2017-2019 (poi rinnovato fino al 2021). Secondo tali indicazioni, dunque, il vaccino è consigliato per i 65enni. In modo particolare, inoltre, è indicato per tutti i soggetti sopra i 50 anni che presentino fattori di rischio, quali problemi cardiovascolari e diabete.

Un’arma a sostegno dei pazienti più fragili

La risposta dei medici e degli esperti infettivologi è stata particolarmente entusiasta. Dalle dichiarazioni riportate da AdnKronos, infatti, il vaccino contro l’herpes zoster emerge come l’unica arma a disposizione per combattere questa malattia. A tale proposito Paolo Bonanni, ordinario d’Igiene e Sanità Pubblica presso l’Università degli Studi di Firenze, ha dichiarato: “Grazie a questo nuovo vaccino potremmo vaccinare anche chi ha fatto altri vaccini in precedenza e chi ha avuto episodi della malattia. Con due dosi di questo vaccino c‘è un’ottima protezione per una decina di anni e va raccomandato fortemente agli immunocompromessi anche dai 18 anni in su perché non ci sono altre alternative“.

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