Continua a mostrare segni di miglioramento la situazione pandemica in Italia. Ad affermarlo sono gli ultimi dati resi noti dall’Istituto Superiore di Sanità. Stando alla bozza del report Iss-ministero della Salute all’esame della cabina di regia, infatti, nessuna delle Regioni italiane sarebbe ad alto rischio. Intanto continua a diminuire il numero associato all’indice Rt di contagi. Ecco tutti i dati e le novità dell’evolversi della situazione in Italia.
Covid in Italia: nessuna Regione ad alto rischio
Complici le misure restrittive, l’avanzare del caldo e, soprattutto, il rapido procedere della campagna di vaccinazione, i dati presenti nel nuovo report dell’ISS promettono bene. Secondo ciò che è riportato nella bozza, infatti, si contano “36 i casi per 100.000 abitanti nella settimana 24-30 maggio contro i 51 per 100.000 abitanti nella settimana 17-23 maggio“. Numeri che fanno ben sperare e che permettono di affermare che tutte le Regioni e Province autonome sono considerate a basso rischio.
Diminuisce l’indice Rt inferiore ad 1
Come riporta AdnKronos, contribuisce al miglioramento della situazione anche il dato relativo all’indice Rt di contagio. Il nuovo report, infatti, riporta che l’incidenza del covid in Italia è diminuita. Come si legge nel report, infatti, tutte le Regioni presentano l’Rt medio minore di 1, e quindi “una trasmissibilità compatibile con uno scenario di tipo uno. Nel periodo 11-24 maggio, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 0,68 con un range 0,65– 0,75, in diminuzione rispetto alla settimana precedente, e sotto l’uno anche nel limite superiore“. In nessuna Provincia Autonoma o Regione, inoltre, ci si avvicina alla soglia critica dei ricoveri in terapia intensiva e il numero dei ricoveri è sceso dai 1323 del 25 maggio ai 1033 del 31 maggio. Sulla base di questi dati, potrebbe avvenire il passaggio di Veneto, Liguria, Abruzzo e Liguria in zona bianca.
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