Prime esposizioni al sole: come fare per proteggere la salute della pelle

Come fare ad abbronzarsi senza danneggiare la salute della pelle? Rinunciare alla tintarella estiva per molti è davvero impossibile e ogni anno sembra essere una gara a chi riesce ad ottenere il risultato migliore. Tra rimedi casalinghi, spesso di dubbia efficacia, e rischiose esposizioni selvagge ai raggi del sole, però, l’abbronzatura può trasformarsi in un attacco al benessere della cute. Per questo motivo ogni anno i medici indicono delle campagne di sensibilizzazione per migliorare il livello di informazione a riguardo. Ecco, dunque, quali sono i rischi della pelle e come ottenere una sana abbronzatura.

Abbronzatura “selvaggia”: quali sono i rischi per la salute della pelle?

Un’esposizione ai raggi del sole poco attenta può causare danni anche gravi per la salute della pelle. Anche l’abbronzatura, dunque, deve essere operata in modo responsabile. Tra i rischi, infatti, c’è quello di sviluppare un melanoma. L’esposizione eccessiva alle radiazioni ultraviolette è considerato il principale rischio ambientale per quanto riguarda questo tipo tumore della pelle. Eppure basterebbe davvero poco per filtrare i raggi solari e prendere solo ciò che di buono il sole ha da offrire alla nostra cute.

I consigli per una tintarella in piena salute

Abbronzarsi senza rischi per la salute della pelle non è impossibile, ma richiede alcune attenzioni semplici da rivolgere alla cute. La prima cosa che i medici consigliano di fare è l’uso della crema protettiva solare. Il prodotto scelto, per essere davvero efficace, deve contenere filtri utili a proteggere sia dall’azione dei raggi UVA che di quelli UVB. Bisogna, inoltre, ricordarsi di applicare la crema più volte, soprattutto se si pratica sport sotto il sole o se ci si bagna. Mai dimenticare di proteggere anche gli occhi con delle lenti dotate di antiriflesso, filtro anti-UV e marchio CE.

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