Le petunie e le surfinie sono piante fiorite perfette per adornare i giardini, i parchi, gli spazi verdi e i balconi. Per chi ama vedere quelle cascate di fiori che scendono giù da finestre e balconi, infatti, non c’è pianta più ideale di questa. In natura esistono moltissime varietà di petunia, con colori e disegni cromatici di tutti i tipi. Ecco cosa c’è da sapere e come prendersene cura al meglio.
Petunie e surfinie: qual è la differenza?
Le petunie e le surfinie sono quasi del tutto simili tra loro e molti si chiedono quale sia la differenza. Queste due piante appartengono alla stessa specie ma differiscono per un piccolo particolare. La differenza, infatti, consiste nel loro modo di svilupparsi. La petunia, infatti, tende a crescere in maniera eretta, mentre la surfinia tende a svilupparsi verso il basso con un portamento ricadente. La scelta tra le due tipologie, dunque, viene condizionata dal luogo in cui si decide di posizionare i fiori. Ma le cure e le attenzioni da rivolgere ad entrambe è simile: ecco come fare per mantenerle in vita e in buona salute.
Come prendersene cura: quando innaffiare e come concimare
Occuparsi delle petunie o surfinie è davvero molto semplice. Con un minimo di cure e attenzioni, infatti, queste piante vi regaleranno abbondanti fioriture. Si tratta di piante che necessitano di frequenti innaffiature, e soprattutto nelle stagioni più calde vanno bagnate ogni 2 giorni per evitare che appassiscano. L’acqua, però, non deve essere troppo abbondante, per evitare la formazione di ristagni. Per quanto riguarda la scelta del terreno, invece, bisogna acquistare uno ricco di minerali. Nella cura quotidiana, inoltre, bisogna eliminare le foglie secche. Per quanto riguarda la concimazione, infine, questa dovrà essere eseguita una volta l’anno, sciogliendo nell’acqua un concime adatto, ricco di zinco, ferro e boro.
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