La dieta atlantica dell’Europa meridionale è un regime alimentare che si propone come salutare per il cuore e l’apparato cardiovascolare. Si tratta di un’alimentazione tradizionale e diffusa nelle zone del Portogallo settentrionale e della Spagna del nord. Oltre a far bene alla salute, secondo i ricercatori è un’ottimo sistema alimentare dal momento che non manca nessuna componente. Ecco come funziona e cosa si può mangiare.
Dieta atlantica: come funziona e cosa si può mangiare
La dieta atlantica è stata di recente promossa da un articolo della rivista BMC Medicine. Secondo i ricercatori, infatti, questo regime alimentari apporta molti benefici soprattutto per quanto riguarda il sistema cardiovascolare. Un’alimentazione di questo tipo, infatti, ridurrebbe i rischi cardiovascolari e di infarto del miocardio. Un altro punto a suo favore deriva dal fatto che è permesso consumare tutto: pesce, carni rosse, verdure, legumi, frutta e carboidrati. E non manca anche il suggerimento di bere un bicchiere di vino rosso al giorno.
Menù giornaliero: un po’ di tutto in dosi moderate
La parola d’ordine per seguire la dieta atlantica è moderazione. Il vino, i grassi, le carni rosse, tutti gli alimenti solitamente esclusi dalle diete, sono presenti ma vanno consumati con giusta misura. Per colazione si può cominciare con una tazza di tè con qualche biscotto integrale e una mela. A metà mattinata si può fare uno spuntino con un panino con fesa di tacchino. A pranzo, invece, non può mai mancare del pane integrale con un piatto a scelta tra pasta, bistecca di manzo o di maiale, o pesce alla griglia. Per finire un frutto fresco. A merenda si può mangiare uno yogurt o un frutto o un panino con salumi magri se non lo si è fatto nello spuntino della mattina. Infine, per la cena potrebbe andar bene un’insalata o una crema di zucca con gamberi o del nasello con funghi, insieme ad una fetta di pane integrale e un frutto.
LEGGI ANCHE: Olfatto perduto, dopo il covid si recupera così: esiti della ricerca